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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Sapienza, caos a Psicologia. UDU: “110 persone escluse dai test per errore”

Secondo l'Unione degli Universitari i candidati non hanno potuto svolgere la prova per un errore dei server: "Pronto ricorso al Tar se l'Ateneo non cambia posizione"

È scontro aperto tra l’UDU e la Sapienza. Secondo un comunicato diffuso sul sito dell’Unione degli Universitari 110 studenti di Psicologia non avrebbero potuto partecipare ai test d’ingresso per un clamoroso errore dei server. “Il 3 settembre 2012 – si legge nella nota - si sono tenute le prove a numero chiuso della Sapienza per l’accesso alle lauree specialistiche per la Facoltà di Psicologia presso l’Ateneo Romano della Sapienza con un’enorme delusione per 110 candidati che nonostante avessero pagato le tasse di iscrizione ed effettuato la procedura per l’iscrizione sul sito dell’Ateneo si sono visti negare la possibilità di partecipare alla prova”.

Nonostante il bando di concorso prevedesse come unica modalità per la partecipazione al test il pagamento delle tasse e l’effettuazione di una procedura guidata e nonostante le domande dei candidati fossero inferiori ai posti disponibili, l’Università di Roma ha impedito a gran parte degli studenti la partecipazione al concorso a quanto pare per un mero errore del server informatico.“Quanto accaduto con la mancata partecipazione al test di circa 110 persone per motivi burocratici legati alla iscrizione al test è inaccettabile.
E’ impensabile che un numero così elevato di persone si sia sbagliato, la Sapienza doveva comunque farli partecipare così si è leso un diritto costituzionale” dichiara il sindacato universitario. “Non ne vediamo poi il motivo visto che a quanto pare i posti ci sono e loro hanno anche pagato”.

E questo punto non è improbabile che la vertenza che oppone il sindacato degli studenti alla prima facoltà romana si risolva nelle aule di un tribunale. L’Unione degli Universitari ha infatti già conferito mandato all’Avv.to Michele Bonetti per la redazione di un atto di diffida a nome di tutti gli studenti. “Le adesioni e richieste stanno arrivando da studenti ammessi e non ammessi, i posti ci sono ed è doveroso coprirli – riferisce il Legale dell’UDU Michele Bonetti – qualora l’ Università non ottempererà entro 48 ore alla diffida dell’ UDU depositeremo un ricorso al Tar del Lazio che possa ammettere direttamente tutti gli studenti al corso di studi o che possa permettere ai candidati la partecipazione alla prova selettiva”.

“Quello che è accaduto oggi alla Sapienza – conclude la nota dell’UDU - è un chiaro segno della scarsa attenzione prestata dagli Atenei al diritto di tutti gli studenti che ogni anno investono le loro speranze e tutte le loro risorse in test selettivi sempre più inadeguati e ormai da rivedere”.

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