Anche Roma, come tutte le altre città universitarie accoglie i giovani studenti che oggi tentano i test di ingresso della facoltà di Medicina e Chirurgia.
Tanti sogni per i futuri, se passeranno, camici bianchi anche se non sono tutte rose e fiori. A La Sapienza, infatti, la giornata si è aperta tra le proteste contro il numero chiuso.

“No all'università di classe, no ai test d'ingresso”: è il testo dello striscione esposto stamani dal Fronte della Gioventù Comunista davanti all'università La Sapienza, per il primo giorno dei test d'accesso alle facoltà a numero chiuso.

Proteste a parte, i giovani studenti si sono recati nelle facoltà di medicina della capitale e hanno effettuato i quiz e lo scoglio più difficile sembra sia la chimica.
 Almeno a sentire i pareri degli studenti all'uscita dalle prove all'università "La Sapienza" di Roma. Dopo le polemiche dei giorni passati, sollevate dal primario prof. Remuzzi, sulla scarsa valenza di alcuni quesiti nelle prove simulate presenti sui siti ministeriali, sembra che oggi il test fosse del tutto alla portata della preparazione degli studenti. E' quanto emerge dalle interviste a caldo realizzate dal portale Skuola.net fuori dai cancelli dell'ateneo romano. Gli 11 quesiti di chimica sono stati giudicati i più difficili tra gli 80 proposti, mentre sono state giudicate fattibili le 40 domande di logica e cultura generale. Gli studenti non hanno rilevato alcuna domanda bizzarra o particolare. Per conoscere i quesiti e le risposte nella loro interezza, non resta che attenderne la pubblicazione sul sito dedicato, prevista nel pomeriggio. I risultati invece saranno pubblicati sempre sul medesimo sito dal'11 settembre: ogni candidato, utilizzando le credenziali fornitegli contestualmente con il plico consegnato stamani, potrà visualizzare sia i risultati sia la scansione in pdf del proprio compito, così da accertare l'assenza di manomissioni esterne.