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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Terremoto, sale il numero delle vittime: 250 i cadaveri estratti dalle macerie

Le ricerche sono riprese all'alba dopo l'interruzione notturna decisa per paura di altri crolli. Ormai dalle macerie vengono estratte solo persone morte

Cresce di ora in ora il bilancio delle vittime del terremoto che ha interessato il centro Italia. L'ultimo bilancio ufficiale  è di "247 morti, ma si tratta di un numero aperto", destinato a crescere ancora. Lo ha detto al Gr1 Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione Civile. I dati si riferiscono ai numeri forniti dalle prefetture di Rieti e Ascoli Piceno. In particolare si contano 190 morti nel Reatino e 57 nell'Ascolano. E a testimonianza della drammaticità del momento pochi minuti dopo il sindaco di Amatrice annunciava che nella sua sola cittadina i morti sarebbero in totale 200. Non una stima ufficiale ancora, ma la testimonianza che purtroppo dalle macerie ormai escono solo cadaveri. 

Nel pomeriggio Immacolata Postiglione della Protezione Civile corregge al ribasso la stima: "Ripeto fino alla sfinimento che al prossimo aggiornamento potremo avere dati diversi. Minimamente ci rincuora che questa rettifica di Arquata sia una volta tanto al contrario, non in risalita ma in discesa. "Ripeto fino alla sfinimento che al prossimo aggiornamento potremo avere dati diversi", sottolinea Immacolata "Titti" Postiglione, capo dipartimento gestione Emergenze della Protezione civile, in diretta su SkyTg24. "Minimamente ci rincuora che questa rettifica di Arquata sia una volta tanto al contrario, non in risalita ma in discesa". Alle 17.40 poi il bilancio risale: 250 morti, 193 deceduti ad Amatrice; 11 ad Accumoli e 46 ad Arquata mentre sono 193 le persone ferite. Lo dice Immacolata Postiglione, capo dipartimento emergenze Protezione civile.

Ad Amatrice si teme per la sorte di una settantina di turisti che erano ospitati nell'Hotel Roma e che risultano dispersi. Dalle macerie dell'albergo per ora sono state estratte sette vittime, ma la paura è che sotto i detriti e le pareti crollate via siano tutti gli altri. Le speranze di trovarli in vita, se così fosse, sono al momento molto basse. Erano lì per partecipare alla Sagra dell'Amatriciana che si doveva svolgere questa domenica nella cittadina laziale.

Amatrice, Accumoli e Pescara del Tronto non esistono più: la prima, fortissima, alle 3.34 nella notte di mercoledì, le altre di intensità minore ma sempre devastanti, fino all'alba. Poi lo sciame sismico, più di 300 eventi nell'arco di 24 ore, ha continuato a gettare nel panico la popolazione.   

Le ricerche sono riprese all'alba dopo l'interruzione notturna decisa per paura di altri crolli.  

Terremoto 24 agosto 2016

DOVE DONARE IL SANGUE 

COME PORTARE AIUTO AGLI SFOLLATI


Terremoto ad Amatrice: foto di Mario Siega

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GLI AGGIORNAMENTI. 


18.00 - "L'amministrazione di Roma Capitale, a seguito del tragico evento del 24 agosto, ha deciso di aprire un conto corrente dedicato alla rinascita del territorio distrutto dal terremoto". È l'iniziativa del Comune di Roma, in aiuto delle popolazioni colpite dal terremoto nel centro Italia. "Ognuno di noi - si legge nel post sulla pagina del sindaco Virginia Raggi che diffonde l'iniziativa del Comune - potrà contribuire con un concreto gesto di solidarietà alla rinascita di Amatrice con una donazione a questo numero di conto corrente: IT 94 F 02008 05117 000104430239 con causale "ROMA ADOTTA AMATRICE". Ringrazio ancora una volta tutti coloro che attualmente sono impegnati nei soccorsi e chi finora si è prodigato nella raccolta dei beni di prima necessità. C'è bisogno dell'aiuto di tutti, non lasciamo soli i nostri amici: adottiamo Amatrice".

17.40 -  Il bilancio provvisorio è di 250 morti: 193 deceduti ad Amatrice; 11 ad Accumoli e 46 ad Arquata mentre sono 193 le persone ferite. Lo dice Immacolata Postiglione, capo dipartimento emergenze Protezione civile.

16.20 - "L'emergenza sangue nelle zone maggiormente colpite dal sisma di ieri è rientrata". Lo comunicano i Presidenti Regionali delle Avis Lazio, Fulvio Vicerè, e Marche, Massimo Lauri. "Ringraziamo i tantissimi donatori che hanno risposto ai nostri appelli e si sono recati nei centri di raccolta per offrire il loro contributo che ha permesso di mantenere la situazione sotto controllo. Adesso - aggiungono anche i Presidenti Avis delle altre due regioni interessate dal sisma, Giovanni Magara dell'Umbria e Giulio Di Sante dell'Abruzzo - è opportuno mettersi in contatto con le proprie sedi per garantire la continuità del servizio anche nei prossimi giorni ed evitare che si verifichino dei cali delle scorte".

15.00 - In mattinata si è tenuta una Giunta straordinaria in Regione sui primi provvedimenti per far fronte all'emergenza terremoto. Zingaretti: "Stanziati 5 milioni di euro" TUTTI I DETTAGLI

14.55 - I dettagli della nuova scossa di terremoto.

14.50 - “Terremoto: attivato un conto corrente dove puoi fare una donazione, anche piccola. Servirà per sostenere interventi mirati di ricostruzione ad Amatrice e Accumoli. Il numero del conto bancario è IBAN IT 60 P 02008 05255 000104428939”.

14.36 - +++NUOVA SCOSSA DI TERREMOTO AD AMATRICE +++

13.30 - LE STRADE - Anas prosegue senza sosta le operazioni per garantire la transitabilità delle strade statali nelle aree colpite dal sisma, in stretto coordinamento con il Dipartimento di Protezione Civile. Al momento sono impegnati circa 100 tra cantonieri, tecnici, personale delle sale operative e di coordinamento, con oltre 40 mezzi tra Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo. Personale e mezzi operativi dei Compartimenti Anas dell’Aquila e di Roma sono inoltre direttamente impiegati in ausilio alle attività di soccorso e Protezione Civile ad Amatrice, sotto la direzione del Centro di Coordinamento. In provincia di Rieti, sulla strada statale 4 "Via Salaria" la circolazione è consentita ad autovetture e veicoli leggeri, mentre resta vietato il transito ai mezzi pesanti tra Antrodoco e Arquata del Tronto, esclusi mezzi di soccorso e trasporto pubblico. Si raccomanda in ogni caso di non percorrere la strada se non strettamente necessario, al fine di agevolare il transito dei mezzi di soccorso da e verso Amatrice. I viadotti sono costantemente monitorati e presidiati 24 ore su 24 dal personale Anas, che nelle ultime ore ha anche scortato e assistito il passaggio dei convogli dei mezzi di soccorso diretti ad Amatrice ed ha messo a disposizione della Protezione Civile un magazzino in località Torrita che sarà usato come centro di stoccaggio per i beni di prima necessità. Resta ancora chiusa la strada statale 685 “delle Tre Valli Umbre” nel tratto compreso tra il bivio per Castelluccio di Norcia (PG) e Arquata del Tronto (AP) a causa dei danni causati dal sisma in vari punti dell’infrastruttura. Sul versante umbro la stessa strada è chiusa tra Serravalle e Borgo Cerreto (PG) per i danni riscontrati in una galleria paramassi. I tecnici Anas hanno completato i rilievi tecnici ed attivato le procedure di somma urgenza per l’esecuzione immediata dei lavori di ripristino. In Abruzzo, la strada statale 260 “Picente” è transitabile fino al confine con il tratto laziale (gestito da Astral), dove permane il divieto di transito ai mezzi pesanti.

12.20 - "Io temo che il numero delle vittime oggi aumenterà, e non di poco". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, al termine della Giunta straordinaria sui primi provvedimenti per far fronte all'emergenza terremoto che ha colpito, nel Lazio, i comuni di Amatrice e Accumoli.
 

12.10 - Due camion, tre furgoni e una colonna di dieci autovetture sono in viaggio verso Amatrice e Accumuli per consegnare alle popolazioni dal terremoto quintali di derrate e beni alimentari donati dai produttori agricoli della Coldiretti. Sono stati raccolti nel punto di partenza di Rieti quintali di frutta, verdure, ortaggi, ma anche olio di oliva, pane, pizza, prodotti da forno, salumi, formaggi, mozzarelle da scaricare nel palazzetto dello sport di Amatrice, base operativa della Protezione Civile. La mobilitazione scattata tra gli imprenditori agricoli della Coldiretti del Lazio, nell'ambito dell'unità di crisi attivata dalla Coldiretti nazionale, "proseguirà senza sosta anche nei prossimi giorni, nella consapevolezza che l'emergenza alimentare degli sfollati, che non hanno più case e non possono cucinare i pasti, è destinata a protrarsi ancora per giorni, se non addirittura settimane". Ad Amatrice arriverà nelle prossime ore una postazione mobile della Coldiretti con personale addetto per assicurare assistenza ai soci e a tutti i cittadini che avessero bisogno.

11.18 - Supera le 5.400 unità il personale in campo che in questo momento sta prestando assistenza nei luoghi colpiti dal terremoto, "cui si aggiungono quelli che quantificheremo nelle ore prossime". Lo dice Immacolata Postiglione, capo dipartimento gestione Emergenze della Protezione civile, nel primo briefing della giornata. Ci sono mille unità delle forze di polizia, 1.060 vigili del fuoco, 400 appartenenti alle forze armate e oltre tremila tra volontari e membri di associazioni e organizzazioni locali delle tre regioni colpite dal sisma. 
 

11.00 - Per i nomi delle vittime ci vorrà tempo. L'elenco ufficiale arriverà nelle prossime. Ecco un articolo in divenire con alcuni dei nomi dei morti (CLICCA QUI)

10.20 - Il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, a Radio Cusano Campus: "La situazione dell'Hotel Roma si è risolta. Sono riuscito a parlare a mezzanotte con i proprietari, che erano in ospedale, e alla fine è emerso che all'Hotel Roma alloggiavano 32 persone, non 80 come si pensava all'inizio. Ne hanno tirato fuori 4, ora potrebbero essercene altri 2. Il resto o sono morti o sono feriti". 

10.02 - Sono oltre 5.400 Gli uomini in campo che in questo momento stanno prestando assistenza nei luoghi colpiti ieri dal terremoto. Lo ha riferito la responsabile dell'Ufficio emergenze della Protezione civile, Titti Postiglione, nel primo briefing della giornata presso la sede centrale della struttura. Nello specifico, sono mille le unità delle forze di polizia, 1.060 I vigili del fuoco, 400 gli appartenenti alle forze armate e più di tremila tra volontari e appartenenti ad associazioni e organizzazioni locali delle tre regioni interessata dal sisma.

9.49 - I vigili del fuoco di Roma informano di aver ricevuto molte telefonate nella notte. Le scosse della notte sono state infatti avvertite anche a Roma.  A quanto riferito, dalle 20 di ieri sera sono giunte ai pompieri, inoltre, circa 20 telefonate di cittadini per richieste di verifiche di lesioni.

9.22 - L'ultimo bilancio ufficiale del terremoto di ieri nell'Italia centrale è di "247 morti, ma si tratto di un numero aperto", destinato a crescere ancora. Lo ha detto al Gr1 Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione Civile.

9.20 - Il Consiglio dei ministri si riunisce oggi pomeriggio alle 18 per dichiarare lo stato d'emergenza per le zone colpite e stanziare i primi fondi, circa 50 milioni di euro

8.20 - Partito in mattinata da Roma il primo contingente di vigili urbani. Gli agenti volontari daranno supporto alle popolazioni terremotate. TUTTI I DETTAGLI QUI

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