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Cronaca Flaminio / Ponte Milvio

Con le gambe oltre la balaustra del ponte minaccia di gettarsi nel Tevere: salvata studentessa

Due gli interventi dei Carabinieri entrambi a Ponte Milvio. A minacciare l'estremo gesto anche un 26enne

Due tentati sucidio da Ponte Milvio nel volgere di poche ore. Ad intervenire in entrambi i casi salvando la vita a due giovani decisi a buttarsi nel Tevere  i Carabinieri. 

Il primo intervento nel pomeriggio del 15 settembre quando i militari dell'Arma della Stazione Roma Ponte Milvio sono intervenuti perché una studentessa romana di 21 anni, sedendosi sul parapetto del "Ponte Mollo" tenendo le proprie gambe oltre la balaustra, minacciava di suicidarsi nel fiume. 

Unitamente al personale medico del 118, i militari hanno soccorso la giovane che si mostrava vigile e collaborativa, agevolando il rientro sul selciato. La ragazza, in uno stato evidentemente depressivo, dovuto presumibilmente ad una delusione negli studi, ma in buone condizioni cliniche generali, è stata trasportata, a scopo precauzionale, presso l’ospedale Santo Spirito.

Verso le 21,30 di domenica sera, un uomo di 26 anni, sul parapetto dello stesso ponte, mostrava intenzioni suicide. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma che unitamente ad un ufficiale della Guardia di Finanza, libero dal servizio, e alcuni passanti, sono riusciti ad afferrare l’uomo, con enorme difficoltà, essendo molto robusto e in forte stato di agitazione, mentre si stava lasciando cadere nel fiume.  

L’uomo, messo in sicurezza, è stato trasportato in ospedale. 

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