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Cronaca Marcellina / Via di Colle Falco

"Mi butto di sotto", 26enne sale sul tetto di una palazzina e minaccia il suicidio

E' accaduto in una struttura che accoglie richiedenti asilo politico a Marcellina. Il giovane salvato dai carabinieri e dalla polizia locale, con la collaborazione di un operatore del Cas

"Mi butto di sotto, la faccio finita", queste le inquietanti parole pronunciate da un 26enne del Ghana che ha minacciato il suicidio dal tetto della struttura di accoglienza dove era ospite. Siamo a Marcellina, Comune della provincia nord est della Capitale. Qui dal CAS (Centro Accoglienza Straordinaria) è stato richiesto l'intervento dei carabinieri e della polizia locale nel pomeriggio di ieri 29 marzo quando il giovane è salito al secondo piano dello S.P.R.A.R. di via di Colle Falco minacciando l'estremo gesto. 

MEDIAZIONE CON IL GIOVANE - Immediato l'arrivo sul posto dei carabinieri della Stazione di Marcellina e dei vigili urbani del Comune della provincia romana che hanno trovato il 26enne sul tetto del Cas intenzionato a farla finita. Visibilmente scosso, in stato di forte agitazione, il giovane africano ha continuato a manifestare l'intenzione di gettarsi nel vuoto. Assieme ai militari ed agli agenti della municipale, a cercare di riportare alla ragione l'uomo, anche un operatore del centro richiedenti asilo, un cittadino senegalese. 

PRESO IN TEMPO - Una lunga opera di convincimento quella dei soccorritori che, una volta atteso il momento propizio, sono riusciti a bloccare e salvare il 26enne. Riportato alla calma il migrante è stato quindi affidato alle cure del 118 con il personale medico che lo ha accompagnato all'ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli dove è stato sottoposto a TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio). 

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