Eur: tenta il suicidio nel laghetto, salvata da un poliziotto canoista
La donna tirata fuori dall'acqua in stato di ipotermia. Il salvataggio ad opera di un agente fuori servizio del commissariato Tor Carbone
Non ci ha pensato su un attimo e forte della sua esperienza da canoista l'ha salvata prima di una possibile tragedia. A sventare un tentativo di suicidio da parte di una donna nel Laghetto dell'Eur un agente di polizia, con un passato da atleta delle Fiamme Oro, specialità canoa, attualmente in servizio presso il Commissariato Tor Carbone. E' accaduto alle 12 del mattino dello scorso 5 febbraio.
LIBERO DAL SERVIZIO - Il poliziotto era uscito di casa per recarsi agli allenamenti presso il circolo nautico che si trova sulla sponda di via della Passeggiata del Giappone all’Eur, quando ha notato una sagoma di donna che si lasciava cadere nel laghetto. Vista la gravità della situazione, il poliziotto non ha perso tempo ed ha immediatamente raggiunto un motoscafo ormeggiato proprio davanti al circolo nautico.
SPARITA SOTT'ACQUA - Direttosi verso la donna, che nel frattempo è sparita per alcuni secondi nell’acqua per riemergere poco dopo, è riuscito prima ad afferrarla per il cappotto e poi per un braccio fino a che con molta difficoltà l’ha portata proprio in extremis a bordo del natante.
SALVATA - Adagiata sulla riva e coperta, il poliziotto ha potuto così accertare che la donna, malgrado lo stato di ipotermia e semicoscienza, aveva il battito cardiaco e la respirazione regolari. Poco dopo sono giunti i sanitari del 118, che hanno provveduto ad accompagnarla in ospedale per le cure necessarie.
SVENTATA TRAGEDIA - Grazie all’esperienza maturata nel corso della sua carriera professionale nonché al possesso di particolari abilità natatorie, l’agente di Polizia è riuscito a gestire con grande professionalità e tempismo la situazione di pericolo a cui si era esposta volontariamente la donna che, diversamente, sarebbe andata incontro al più tragico epilogo.
