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Cronaca Zagarolo / Via Santa Apollaria

Zagarolo: prima la lite, poi le coltellate. Gravi due uomini

In manette è finito un uomo di 52 anni che, dopo una lite in casa, ha colpito più volte il cognato 46enne e un suo amico di un anno più grande. I due feriti sono ricoverati in gravi condizioni e in pericolo di vita

Doppio tentato omicidio a Zagarolo. E' successo ieri 10 gennaio in una abitazione in via Apollaria quando, intorno alle 18, un uomo di 52 anni originario di Sperlonga ma residente lì in zona ha accoltellato, più volte, il cognato 46enne e un amico di quest'ultimo di 47 anni. Un lago di sangue generato da una discussione causata da "futili motivi" come fanno sapere i Carabinieri di Zagarolo titolari delle indagini. 

LA DOPPIA AGGRESSIONE - Per primo, l'aggressore ha aggredito con un grosso coltello da cucina il cognato. Diversi i fendenti che hanno colpito il 46enne alla zona lombare, al gomito e al dorso lasciando l'uomo esanime. Poi la seconda aggressione, all'amico del cognato ferito con diverse coltellate prima al torace, poi all'addome e infine alle braccia

IN PERICOLO DI VITA - Sul posto, allertati, per i rilievi del caso sono giunti i Carabinieri di Zagarolo per le indagini e i militari del Nucleo Radiomobile Palestrina per i rilievi del caso. I due feriti sono stati trasportati in ospedale, in codice rosso. Il 46enne è ricoverato al nosocomio di Palestrina, mentre l'amico è stato portato al Policlinico Umberto I. Entrambi sono in pericolo di vita e in gravi condizioni.

TROVATO IL COLTELLO - L'aggressore di 52 anni, invece, è stato arrestato con l'accusa di "doppio tentato omicidio" e portato al carcere di Rebibbia dove è detenuto. I carabinieri hanno trovato il coltello usato e posto i sigilli alla cucina ritenuta la scena del crimine. Una scena "pulita" ma individuata grazie all'apposita strumentazione della scientifica, come fanno sapere i militari.

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