Nubifragio su Roma, città paralizzata: un morto all'Infernetto
Un muro di pioggia si è abbattuto sulla città a partire dalle 7 di questa mattina. Strade allagate, bus fermi, fermate della metro chiuse. Un'intera città è paralizzata
Un violento nubifragio sta bloccando la città dalle 7 di questa mattina. Un vero e proprio muro d'acqua si è abbattuto su Roma. Il bilancio per il momento conta una vittima all'Infernetto, un disperso e una città paralizzata. Allagate le strade e bloccata la circolazione dei bus. La situazione dei trasporti è stata drammatica per tutta la mattina con metro chiuse, bus fermi per impraticabilità di percorso e servizi ferroviari chiusi o rallentati. Molti cittadini non sono riusciti a recarsi a lavoro né con i mezzi né con le macchine rimaste in molti casi immerse in pozze di melma e acqua fino a sopra la portiera. Qualcuno addirittura scendendo le strade di casa si è ritrovato davanti a un muro d'acqua che gli ha impedito di uscire dal portone. Numerosissime le telefonate di soccorso fatte al 112 che è intervenuto in aiuto di persone bloccate nelle auto e in seminterrati. Il sindaco Alemanno sta al momento chiedendo lo stato di calamità naturale. Di seguito gli aggiornamenti minuto per minuto, i video, le foto dell'evento.
TUTTI I VIDEO
> Roma Nord: acqua nei palazzi
> Allagata la metro di Pietralata, caos tra i passeggeri
> Stazione Termini: caos e disperazione tra i passeggeri
> Lucio Sestio: allagata la stazione della metropolitana
GLI AGGIORNAMENTI
19.10 - Riaperta la stazione della Metropolitana Re di Roma
19.00 - Danni per gli automobilisti dai 150 ai 4.000 euro
18.40 - Caduti due alberi: uno in via XXX aprile, l'altro in via Fratelli Bonnet. Forti ritardi per la linea 44
18.20 - E Largo Preneste si trasforma in un lago
18.15 - Agenzia per la Mobilita' informa che alle 17.54 e' stata riaperta la stazione San Giovanni
18.10 - Guidonia chiede lo stato d'emergenza alla Regione
17.45 Spinaceto: disagi alla circolazione e alle fermate dei bus
17.30 - Villa Torlonia: tragedia sfiorata per il crollo di un muro
17.05 - La situazione dei trasporti sul funzionamento della metropolitana e di tutti gli altri trasporti pubblici
17.00 - Disagi e ritardi per i treni della zona dei Castelli
16.30 - Maltempo, tutta colpa delle foglie? Ama smentisce
16.00 - Allagata la sede del Municipio 7
15.15 - La Cgil commenta l'accaduto: "Molti pompieri impossibilitati a intervenire per mancanza di mezzi"
15.00 - Viale Enrico De Nicola: albero cade dopo essere stato colpito da un fulmine
14.40 - Carabinieri salvano 300 bimbi da una scuola allagata al Quadraro
14.15 - TRASPORTI: Metro A: non attiva nella tratta Travertino-Anagnina. Chiuse le stazioni Termini, San Giovanni, Re di Roma, Colli Albani, per questo Atac suggerisce di utilizzare le vicine stazioni di Repubblica, Manzoni, Furio Camillo e Ponte Lungo. Metro B: chiusa tratta Policlinico-Garbatella; Ferrovie: Roma-Lido: chiusa tratta Acilia-Colombo, istituiti bus sostitutivi.Termini-Giardinetti: regolare; Roma-Viterbo: regolare. Rimane fortemente rallentato il servizio dei bus su tutta la rete cittadina: in particolare a Tiburtina l'allagamento del ponte Portonaccio, costringe a deviare le linee 409 545 163 111 211 309 440; sono rallentate le linee 30 60 714 715 160 671; cosi' come le linee 01 06 014 015 066 070 709 sono deviate o limitate per allagamenti nelle zone Casal palocco e Infernetto. La linea 671 e' deviata e non transita in via Mantegna.
14.00 - L’Anas comunica che a causa delle avverse condizioni meteorologiche sul Grande Raccordo Anulare di Roma è temporaneamente chiuso lo svincolo di 'La Rustica' sia in carreggiata esterna che interna. Gli allagamenti occorsi in corrispondenza del km 32,700 non hanno reso possibile il prosieguo della normale circolazione veicolare
13.40 Il servizio bus nella zona Ponte Mammolo-Tiburtina, sospeso in mattinata per il maltempo, è stato ripristinato. In particolare le linee 075 043 508 451 350 341 163 443 309 442
13.20 - Dalle 13 tutte le vie consolari e le grandi arterie in entrata nella capitale sono state riaperte al traffico. Sono dunque regolarmente aperte e transitabili la Flaminia, la Pontina, la Magliana, la Portuense, la Tuscolana, l'Appia, la Laurentina, la Collatina, la Prenestina, la Tiburtina, la Trionfale, la via Boccea, l'Anagnina, la Casilina, la Salaria, la Bufalotta e la Cassia.
Su alcune consolari, come la Salaria il traffico è molto intenso e si sono formate lunghe code. In campo tutta la polizia di Roma Capitale per fluidificare il traffico e i vigili del fuoco soprattutto per prestare soccorso a quanti si sono trovati in difficolta' attraversando sottopossi allagati. Anche i servizi pubblicidi trasporto stanno tornando regolari. Lo rende noto l'Agenzia per la Mobilità.
13.15 - L'Adoc chiede le dimissioni degli Amministratori della società Metro e l'intervento del prefetto perché "il comune non è in grado di garantire la mobilità". La richiesta dell'associazione fa seguito alla chiusa delle metropolitane per gli allagamenti
13.10 - Danni e allagamenti nei licei Orazio, Socrate e Albertelli
13.00 - Via Portuense è chiusa al traffico da piazza della Radio per allagamenti
13.10 - Pd Marconi: "Nel 2008 la destra promise niente più allagamenti"
12.09 - Il sindaco Alemanno, tra le dichiarazioni, richiede lo stato di calamità naturale
12.00 - Una madre e il suo bambino che erano rimaste bloccate nella loro abitazione, sono stati salvati dai vigili del fuoco, che sono riusciti a tirali fuori prima che la casa fosse completamente invasa dall'acqua. Il salvataggio è avvenuto nella zona dell'Infernetto e di Castel Porziano, una delle più colpite dal nubifragio che si è abbattuto su Roma. Nella stessa zona i vigili del fuoco hanno evacuato anche diverse scuole e abitazioni a causa degli allagamenti. Su Roma e provincia sono attualmente impegnati circa 300 vigili del fuoco, arrivati anche dai comandi di Latina, Frosinone, Rieti e Viterbo.
11.00 - Secondo le ultime notizie dell'Agenzia per la Mobilità la metro B e' stata riattivata tra le stazioni Policlinico e Rebibbia. Sono state riattivate anche la ferrovia Termini-Giardinetti e la Roma-Lido tra Roma e Acilia. Alle 10.50 è stata riaperta la tratta Battistini-Travertino sulla linea A mentre resta ancora chiusa quella Travertino-Anagnina. Le stazioni Termini, San Giovanni, Re di Roma, Colli Albani continuano ad essere ancora chiuse a causa degli allagamenti.
10.45 - Verso il mare la situazione non migliora. A Ostia l'idroscalo è completamente allagato e le camionette dei pompieri si stanno muovendo per risolvere il disagio. L'istituto Pier Paolo Pasolini, invece, si è trasformato in un'isola priva di accessi. Fogne saltate all'Infernetto e linee telefoniche fuori uso. Tramite facebook le persone contattano gli amici perché, chi ancora ha la linea telefonica, chiami i vigili. In via delle Baleniere e in via dei Velieri le auto vengono parcheggiate sotto i balconi, visto il livello di acqua sui marciapiedi.
10.30 - A causa del nubifragio e per agevolare i cittadini, i varchi ztl, su disposizione dell'amministrazione comunale, sono stati spenti dalla Centrale della Mobilità. E' dunque libero l'accesso al centro storico e Trastevere.
10.20 - Tra i tanti disagi causati dal maltempo abbiamo anche l'allagamento totale del sottopassaggio della nuova stazione Tiburtina.
10.00 - In molti palazzi l'acqua impedisce di uscire di casa. Alcune strade sono intasate, con acqua che raggiunge i cofani delle auto.
9.30 - Molte strade della capitale sono allagate e questo rende difficoltoso il passaggio dei veicoli sia pubblici che privati. In alcuni casi le strade sono state già interdette alla circolazione. Per quanto riguarda le linee periferiche di Roma Tpl alle 7.30 la situazione è la seguente: linee 039 bloccate in diversi punti del percorso per allagamento; linea 022 limita a Gemona del Friuli (via Ghisalba chiusa); 220 parziale blocco del traffico in via Due Ponti; linea 232 devia per via Corso Francia (Ponte Milvio bloccato). Inoltre le linee 992- 998 subiscono forti rallentamenti e fermi a vista a causa di allagamenti a Casal del Marmo.
9.15 - Agenzia per la mobilita' rende noto che, secondo quanto rilevato da Atac, le chiusure delle stazioni metropolitane sono state determinate dalla mancata ricettivita' del sistema fognario. La chiusura si e' resa necessaria a causa della grande quantita' di acqua che, non trovando una via di fuga nel sistema fognario, si e' riversata nelle stazioni rischiando di compromettere la sicurezza degli utenti.