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Tassisti: la protesta arriva al terzo giorno. Fiumicino senza taxi

Nuovo appuntamento dei tassisti al Circo Massimo. I rappresentanti del parlamentino dei tassisti sottoporranno le controproposte da presentare al Governo

La città è per il terzo giorno consecutivo in balia dei tassisti, Anche quest'oggi, l'appuntamento per la loro protesta è al Circo Massimo, mentre nel resto della città e della Penisola, i disagi per la mancanza dei taxi continuano a farsi sentire. Oggi i rappresentanti del parlamentino dei tassisti, dopo l'incontro di ieri a Palazzo Chigi, sottoporranno le controproposte da presentare, nel primo pomeriggio, al Governo. Quindi alle 10 è iniziata l'assemblea

Ore 9.50 INIZIA LA PROTESTA -  Sono un centinaio gli autisti di auto bianche che sono arrivati questa mattina al Circo Massimo per prendere parte ad un'assemblea in vista del secondo incontro tra i sindacati di categoria ed il governo sulla liberalizzazione del settore. Alcuni dei tassisti hanno passato la notte nelle loro auto bianche: "Sono arrivato ieri da Napoli - ha raccontato uno di loro - ed ho dormito in macchina anche per dimostrare che da qui non ci muoviamo se il governo non cambia idea sulle liberalizzazioni. Sarebbe un fatto troppo grave per la nostra categoria". "E' la fine - ha commentato un tassista romano - se passa questa liberalizzazione. Significa più licenze che possono essere acquistate da un unico soggetto. E quindi largo ai poteri forti e alle vere lobby. A farne le spese saremmo solo noi, e questo non mi sembra proprio giusto".

LORENO BITTARELLI - “Se ieri sera il Governo ci ha solo ascoltato allora scateniamo la guerra. E se è stata solo un'audizione, allora faremo sentire le nostre ragioni. Se vogliono il braccio di ferro davvero succede l'inferno". Lo ha detto il presidente di Unitaxi Loreno Bittarelli al programma di Rai 3 Agorà, secondo quanto si legge in una nota. "Oggi pomeriggio ci incontreremo nuovamente con il Governo e formuleremo le nostre proposte e non è possibile che il Governo non ci ascolti", ha aggiunto Bittarelli. "Ci sono delle liberalizzazioni che è giusto si facciano, per esempio, quelle sui servizi finanziari, sull'energia, sulle banche, - ha detto ancora - che porterebbero davvero dei benefici ai cittadini, ma queste saranno fatte con il piumino. Fare di tutta un'erba un fascio è una cazzata".

Taxi al Circo Massimo 18/01/12- TmNews/Infophoto


Ore 10.20 AEROPORTO SENZA TAXI -  Taxi praticamente inesistenti questa mattina all'aeroporto di Fiumicino e disagi per decine di passeggeri che devono raggiungere la Capitale. Già dalle 07:00 gli stalli di prelevamento dei clienti, in particolare nei settori dei terminal 1 e 3 erano vuoti, mentre si formavano file consistenti di passeggeri, che hanno atteso anche un'ora, prima di riuscire a comprendere che le auto bianche non sarebbero mai arrivate. "C'é un'assemblea dei tassisti anche oggi? - sospira un viaggiatore appena giunto con il volo Alitalia da Torino - non lo sapevo, pazienza, vorrà dire che ripiegherò sul treno.". Tanti i passeggeri che, vista l'assenza di auto bianche, hanno deciso di raggiungere Roma servendosi dei bus del Cotral e del treno "Leonardo Express", che effettua il collegamento diretto tra lo scalo romano e la stazione Termini.
 

11.10 Lancio di petardi ed insulti contro il presidente del Consiglio, Mario Monti. Non è ancora iniziata l'assemblea dei tassisti al Circo Massimo ma la loro protesta si fa già sentire. I manifestanti hanno esploso al centro del Circo Massimo una serie di quattro-cinque petardi ed un gruppo ha incominciato, tutto raccolto dietro uno striscione, a cantare "Chi non salta Mario Monti è", e ad insultare il Professore. Diversi gli striscioni portati dai tassisti, alcuni esposti sui prati del Circo Massimo, altri invece tenuti in mano: "Monti giù le mani dai tassisti italiani", si legge su uno, "Il nostro futuro non si tocca", e "Lasciateci lavorare", si legge su altri due, e infine "I taxi? Prima i vostri stipendi!".

Liberalizzazioni: la protesta dei tassisti foto di TMNEWS/INFOPHOTO

12.20 "Tra noi non c'è nessuna divisione. Quello che è successo ieri? C'erano degli infiltrati". Così Roberto, un tassista romano, ha commentato gli episodi avvenuti ieri nella Capitale e che hanno visto volare calci e pugni tra colleghi tassisti. "Tra di noi non ci sono falchi e colombe - ha aggiunto - ma solo falchi che non vogliono trattare. Per noi è fondamentale che si rispettino queste poche parole: una licenza, un territorio, un turno di lavoro, un operatore". "Non ci muoveremo da qui finché non sapremo come stanno realmente le cose e finché i sindacati non verranno ad illustrarci il documento che presenteranno oggi a Palazzo Chigi. Qui al Circo Massimo c'é il massimo dell'unione".

12.30 Dopo i social network l'immagine del 'capitano coraggioso' Schettino della nave Concordia arriva al Circo Massimo. "Monti=Schettino: una manovra omicida". Così i tassisti che stanno protestando da ieri nella capitale vedono il presidente del Consiglio Mario Monti sul tema delle liberalizzazioni. La frase è stata scritta su un cartellone che i manifestanti, radunatisi al Circo Massimo per un'assemblea di categoria, stanno mostrando. Tra gli altri striscioni portati in piazza su uno c'é scritto "Sacrifici ne facciamo alla nostra morte non ci stiamo". L'assemblea non è ancora iniziata ma continuano ad essere esplosi alcuni petardi al centro del Circo Massimo.

16.00 Il parlamentino dei tassisti sta lavorando a un documento da sottoporre alla categoria al Circo Massimo e poi, dopo l'approvazione, al governo nel quale dimostreranno che le liberalizzazioni nel settore delle auto bianche non portano benefici né per gli utenti, né per i tassisti. Il tutto suffragato da comparazioni tra città in cui le liberalizzazioni sono già una realtà e città che hanno scelto di non applicarle. I tassisti infatti continuano a ribadire che liberalizzare il servizio significa un impoverimento per la categoria e l'applicazione di tariffe più alte. I sindacati chiederanno inoltre che le competenze restino ai Comuni per quanto riguarda la gestione del numero delle licenze, delle tariffe e dei turni. Non solo, nel documento si parlerà anche della contrarietà alle licenze plurime.

16.30 "La licenza non si tocca", "vi blocchiamo tutta Italia", "ve bloccamo tutta Roma". Questi gli slogan scanditi dalle migliaia di tassisti che si sono radunati da questa mattina al Circo Massimo per protestare contro la possibile liberalizzazione del loro settore. I manifestanti, tra fumogeni e petardi, sono in attesa che inizi un'assemblea durante la quale i sindacati di categoria esporranno loro le proposte che presenteranno al governo questo pomeriggio.
 

16.40 Assegnazione delle licenze, ruolo dell'authority dei trasporti e competenze dei sindaci: il gruppo di lavoro ristretto dei rappresentanti dei tassisti ristretto ha messo a punto un documento unitario che affronta i nodi della liberalizzazione del settore. E' quanto si apprende da fonti sindacali. Il testo modifica il documento consegnato ieri ai tassisti dal segretario generale della presidenza del Consiglio nella riunione di ieri sera.

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