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Cronaca

Tassista violentata, continua la caccia allo stupratore. Sindacati: "Pronti a sciopero"

Al vaglio degli investigatori della Squadra Mobile le registrazioni delle telecamere della zona, in particolare dell'area attorno all'Hotel Ergife, dove il giovane, dall'età apparente di 25-30 anni, è salito sul taxi della vittima

Tracce, impronte, filmati delle telecamere, sopralluoghi nella zona della barbarie. La città è pattugliata dalle forze dell'ordine e la caccia all'uomo prosegue senza sosta. Del 30enne che venerdì mattina ha prima rapinato poi picchiato e stuprato una tassista 43enne a Piana del Sole la Polizia Giudiziaria ha diffuso l'identikit. Alto 1,70, capelli corti e mossi, corporatura magra, quasi con certezza romano. 

Al vaglio degli investigatori della Squadra Mobile le registrazioni delle telecamere della zona, in particolare dell'area attorno all'Hotel Ergife sull'Aurelia, dove il giovane, dall'età apparente di 25-30 anni, è salito sul taxi della vittima. Altra traccia seguita quella di eventuali denunce di aggressione accadute recentemente con modalità simili.

L'IDENTIKIT DELL'AGGRESSORE

Intanto i sindacati, già sul piede di guerra contro Marino e l'amministrazione per "la situazione di illegalità dilagante" vissuta quotidianamente dalle auto bianche, annunciano lo sciopero. "Purtroppo la misura è colma e non possiamo continuare a rimanere inermi davanti all'assordante silenzio dell'amministrazione di Roma Capitale" scrivono in una nota congiunta le strutture sindacali Uil Trasporti, Federtaxi Cisal, Ugl Taxi, Fit Cisl Taxi, Usb Taxi, Ati taxi e assocuazione di tutela legale taxi.

"Il servizio pubblico taxi è ormai in balia di una serie di episodi che vanno dall'aggressione, alla rapina a mano armata, per giungere alla recente violenza sessuale consumata a danno di una collega. Assieme a questi episodi, nella totale indifferenza che è una delle caratteristiche fondanti di quest'Amministrazione Comunale l'abusivismo regna sovrano nella Città Eterna che ormai somiglia sempre più ad un vero e proprio Far West. 

Per tutti questi motivi - continua la nota - Roma oltre ad essere la Capitale dell'abusivismo, diventa anche la Capitale dell'insicurezza. Queste sono le ragioni per le quali abbiamo deciso di proclamare una giornata di fermo cittadino del servizio, con conseguente manifestazione, durante la quale esprimeremo tutto il nostro disagio e chiederemo alle istituzioni, misure atte a prevenire e contrastare questi incresciosi fenomeni - conclude la nota - che quotidianamente penalizzano e mettono in serio pericolo l'incolumità dei tassisti romani".

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