rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Tor Pignattara / Via dei Savorgnan

Tassista rapinato a Villa Certosa: "Mi ha puntato il coltello alla gola ma l'ho disarmata"

L'aggressione da parte di una transessuale in via dei Savorgnan. "Siamo stanchi di essere i bancomat di questi delinquenti"

"Potevo essere al mare con i familiari invece era al lavoro sulle strade della Capitale alla guida del mio taxi". Una professione diventata pericolosa quella del conducente di auto a pagamento, con l'ennesima aggressione subita da un tassista mentre esercitava il proprio dovere nella giornata di domenica 20 luglio. A raccontare a Roma Today la rapina e le minacce con il coltello subite, un tassista romano di 48 anni, preso di mira da una transessuale colombiana dopo una chiamata in via dei Savorgnan, zona Villa Certosa, a due passi da Torpignattara. "Siamo stanchi di essere i bancomat di questi delinquenti".

COLTELLO ALLA GOLA - L'aggressione si è infatti verificata dopo che il tassista ha accompagnato la cliente in zona Torpignattara, qui ha cominciato a notare qualcosa di strano, "dopo aver fatto diversi giri a vuoto". Distrattosi il tassista ha infatti subito l'aggressione. "Improvvisamente la transessuale, ha estratto fuori un coltello e me lo ha puntato alla gola dicendomi che se mi avesse ferito mi avrebbe infettato, poi sono riuscito a disarmarla ma non ho potuto evitare che mi portasse via i soldi ed i documenti dal vano portaoggetti del taxi prima che me ne accorgessi".

SOLDI RACCOLTI PER BENEFICENZA - Una volta disarmato e tolto il coltello, l'aggressore è riuscito a dileguarsi con il tassista 48enne che è riuscito ad allertare le forze dell'ordine. Sul posto sono arrivati gli agenti di polizia ed i carabinieri, ai quali la vittima ha poi sporto denuncia recandosi successivamente in caserma. A rendere più amara la rapina il furto di circa 120 euro raccolti per beneficenza. "In tutto si è portato via circa 270 euro, ma parte di quei soldi erano stati raccolti dall'Associazione Taxi Roma Capitale per darli alla famiglia monoreddito di un collega venuto a mancare poco tempo fa. Oltre al danno la beffa e questo mi ha lasciato veramente l'amaro in bocca". Alta circa 1,75 la rapinatrice aveva capelli ricci legati dietro con una coda ed era vestita con jeans scoloriti ed una maglietta nera con collo a V.

TAXI DI ROMA CAPITALE - Una situazione allarmante, come scrive l'Associazione Taxi Roma Capitale in una nota stampa: "Oramai questi fatti accadono con frequenza quotidiana. I tassisti effettuano un lavoro difficile e logorante nel traffico della Capitale e questo delle rapine è un ulteriore aggravio al tranquillo svolgimento del servizio, inoltre la mancanza di controllo sul territorio, non per colpa delle forze dell'ordine, fa sì che questi personaggi abbiano vita facile. Per questo chiediamo - conclude la nota dell'associazione - che ci siano più controlli soprattutto nelle zone dove sono più frequenti eventi delittuosi. I tassisti sono stanchi di essere i bancomat di questi balordi".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tassista rapinato a Villa Certosa: "Mi ha puntato il coltello alla gola ma l'ho disarmata"

RomaToday è in caricamento