Sulle tracce di un tassista che rubava bagagli ai clienti arrestano un pusher ed un ricettatore
L'indagine condotta dalla polizia è cominciata dalla denuncia di due turisti derubati lo scorso mese di gennaio. Recuperate due pistole rubate
Cercavano un tassista romano ritenuto responsabile del furto dei bagagli dei propri clienti. Un'indagine cominciata nel gennaio di quest'anno quando le vittime hanno denunciato alla polizia il furto subito al termine di una corsa. Poi, un tassello dopo l'altro, la chiusura del cerchio con due scoperte inaspettate: un pusher ed un ricettatore.
PUSHER AL QUARTICCIOLO - Le investigazioni degli agenti dei Commissariati di Tivoli e di Borgo, diretti e coordinati rispettivamente dalla dottoressa Maria Chiaramonte e dal dottor Andrea Sarnarisi si sono infatti chiuse lo scorso lunedì 3 agosto dopo un servizio di appostamento nei confronti del tassista ricercato dalla polizia. L'uomo si è infatti presentato in via Castellaneta al Quarticciolo dove ha avvicinato un'altra persone cedendogli del denaro e ricevendo una bustina contenente della droga.
ARRESTO DEL PUSHER - Il pusher, un 40enne romano, è stato quindi bloccato e trovato in possesso di circa 270 euro in banconote di vario taglio, probabile frutto dell’attività illecita, e a questo punto per lui sono scattate le manette.
FURTO DEI BAGAGLI - Le indagini della polizia hanno avuto inizio lo scorso gennaio, quando due turisti hanno denunciato di aver subito il furto dei propri bagagli e di oggetti personali da parte del tassista che li aveva avuti come clienti. Il giorno seguente i due hanno rivisto lo stesso taxi sotto il loro albergo e sono riusciti ad annotare parte del numero di targa dell’auto, così da qui è partito il lavoro degli investigatori.
RICETTATORE - Alcuni controlli incrociati anche attraverso il traffico telefonico registrato sul telefono cellulare sottratto ai turisti, hanno fatto individuare il ricettatore che, interrogato, ha fornito ulteriori spunti investigativi utili per poter rintracciare il tassista che gli aveva venduto il telefono, e che corrispondeva alle descrizioni dell’autore dei furti.
DUE ARMI RUBATE - Il ricettatore è stato denunciato appunto per il reato di ricettazione oltreché per la detenzione illegale di due armi comuni da sparo, infatti, nel corso della perquisizione nella sua abitazione, sono state rinvenute due pistole precedentemente denunciate rubate.
TASSISTA A TERMINI - Gli agenti dei commissariati di Borgo e dell’Ufficio di Polizia Guidonia hanno a questo punto predisposto un servizio di appostamento ed osservazione, con supporto di video ripresa, nei pressi della Stazione Termini, individuando un tassista corrispondete alle descrizioni di quello che stavano cercando. Successivamente al riconoscimento fotografico da parte delle sue vittime gli investigatori sono riusciti ad ottenere dall’Autorità Giudiziaria un decreto di perquisizione locale e personale a carico del sospettato, pur avendo egli cambiato dimora numerose volte.
CHIUSURA DEL CERCHIO - Solo lo scorso lunedì, nel corso di uno stretto e decisivo pedinamento, gli agenti sono arrivati dapprima all’arresto del pusher, alla denuncia in stato di libertà del ricettatore con il recupero delle due pistole da lui detenute illegalmente, e la denuncia a piede libero del tassista per il reato di furto ai danni dei due turisti.
RITIRO DELLA PATENTE - Nella circostanza all’uomo è stata anche ritirata la patente di guida per violazione dell’art. 75 della legge sugli stupefacenti, in quanto è stato sorpreso ad acquistare la cocaina per farne uso.
