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Cronaca

Tar: per gli handicap gravi aumentare gli insegnanti di sostegno

Il tribunale amministrativo regionale ha accolto il ricorso collettivo presentato da alcune famiglie romane contro la riduzione delle ore di sostegno

La terza sezione bis del Tar del Lazio, presieduta da Evasio Speranza, ha accolto il ricorso che contestava i provvedimenti con cui le scuole hanno ridotto le ore di sostegno per la carenza di personale idoneo.

La "class action" è stata presentata dal "Coordinamento scuole elementari di Roma" e secondo i ricorrenti "i provvedimenti con cui gli istituti scolastici frequentati dai figli attestano tutti l'assegnazione di un numero di ore di sostegno non idoneo a garantire il prescritto rapporto 1 a 1 (un 'insegnante di sostegno per il totale di ore scolastiche frequentate da un bambino disabile).

Secondo il Tar, "le prospettazioni dei ricorrenti vanno accolte" richiamando anche una legge del 1997 secondo cui "è assicurata l'integrazione scolastica dei bambini disabili con interventi adeguati al tipo e alla gravità dell'handicap, compreso il ricorso all'ampia flessibilità organizzativa e funzionale delle classi nonchè la possibilità di assumere con contratto a tempo determinato insegnanti di sostegno in deroga al rapporto docenti-alunni indicato, in presenza di handicap particolarmente gravi".

I giudici amministrativi, per effetto dell'accoglimento del ricorso presentato, hanno chiesto l'annullamento dei provvedimenti che limitano il sostegno concesso ai minori.

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