rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Tafferugli al Flaminio, iniziato il processo

Iniziato il processo che vede imputati circa 20 tifosi coinvolti negli episodi di violenza avvenuti nella Capitale a seguito della morte del tifoso laziale Gabriele Sandri l'11 Novembre 2007. Coni, campidoglio, atac spa, coni servizi spa e forze dell’ordine parti civili

Ieri è iniziato il processo,  che si è celebrato davanti ai giudici della VII sezione del tribunale penale collegiale di Roma, a danno dei 20 tifosi imputati di aver provocato una serie di scontri e violenze, che sono scoppiati  a seguito della morte di Gabriele Sandri,  l’11 Novembre di due anni fa. 

I reati confutati dai magistrati penali agli imputati vanno dall’associazione a delinquere,  lesioni aggravate,  invasione di terreni o edifici,  devastazione,  saccheggio, violenza,  minacce a pubblico ufficiale e rapina. Gli episodi che l’opinione pubblica ricorda maggiormente sono quelli legati alla caserma “Maurizio Giglio”,  sita presso Via Guido Reni, al Flaminio, letteralmente devastata e assalita con bottiglie molotov,  così come la caserma dell’ex commissariato di pubblica sicurezza Porta del Popolo,  la caserma La Bugarella, la stazione dei carabinieri di Ponte Milvio, e gli uffici amministrativi del Coni, nei pressi dello Stadio Olimpico. 

Una vicenda che ha indotto il Campidoglio,  l’Atac,  lo stesso Coni, e una cinquantina tra poliziotti e carabinieri colpiti dalla furia violenta dei tifosi,  a costituirsi parte civile in questo processo.  Secondo l’accusa, “ una parte degli imputati avrebbero, attraverso tali azioni, cagionato lesioni al personale di polizia, cui era impedito di svolgere la propria funzione di ordine pubblico”, mentre un’altra fetta è stato, invece,  contestato di “aver aggredito alcuni spettatori del concerto della Banda Bassotti, svoltosi a Villa Ada nel giugno del 2007”.

Ad altri ancora è stato, invece, contestato di “aver occupato abusivamente un immobile di proprietà dell’Atac nell’ottobre 2007,  il quale si trova in Viale Etiopia”. 

Sempre secondo il pm Pietro Saviotti,  “un’altra piccolissima minoranza di tifosi, che dovrebbero presumibilmente appartenere all’estrema destra,  avrebbero incendiato,  per finalità xenofobe,  un microinsediamento abusivo che si trova nel campo nomadi si Via Procaccino”,  mentre altri ancora,  “sono imputati di aver tentato un incursione,  lo scorso 25 Febbraio,  in un locale capitolino a San Lorenzo”.
 La prossima udienza del processo è prevista il 12 Marzo,  per l’ammissione delle prove.
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tafferugli al Flaminio, iniziato il processo

RomaToday è in caricamento