Fanno razzia di vestiti all'Oviesse e picchiano la vigilantes che le scopre: tre arresti

Non hanno esitato a scagliarsi contro la vigilantes che aveva scoperto il trucco. Una banda di ladre senza scrupoli tra le quali una minorenne, arrestata poi dagli agenti di polizia. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori una delle malviventi, dopo aver raccolto alcuni capi di abbigliamento dai vari scaffali del centro commerciale Oviesse in zona San Paolo, è entrata nel camerino di prova, li ha spogliati del congegno antitaccheggio, rompendoli con una tronchesi e li ha riposti in una borsa in pelle di grandi dimensioni che aveva al seguito.

DISPOSITIVI ANTITACCEGGHIO - Uscita dallo stanzino, ha ceduto i congegni rotti alla complice, la quale, senza dare nell’occhio, li ha infilati nelle tasche di pantaloni e giacche, esposte qua e la sui manichini, e il gioco sembrava fatto.

VIGILANTES INSOSPETTITA - L’operazione però, ripetuta per diverse volte, non è sfuggita all’addetta accoglienza clienti che, vedendo la borsa in pelle della “cliente” aumentare sempre più di volume e la donna uscire dal camerino con sempre meno indumenti, di quanti ne aveva provati, si è insospettita ed ha deciso di attenderle all’uscita per controllarle.

REAZIONE VIOLENTA - Cosa che effettivamente avveniva poco più tardi quando, superate le casse, le donne sono state bloccate dalla vigilantes. La reazione delle ladre però è stata assai violenta e dopo aver tentato di fuggire, raggiunte, hanno ingaggiato un lungo corpo a corpo con l’impiegata che, presa a calci e pugni dalle fuggitive, ha avuto la peggio ed è stata costretta a desistere.

CACCIA ALLA BANDA - Fortunatamente, poco dopo, sul posto sono intervenuti gli agenti del reparto volanti che a seguito di una battuta in zona sono riusciti ad intercettare tre delle 4 donne da ricercare.

FIGLIA MINORENNE - Controllate, in una delle borse in loro possesso, gli agenti hanno recuperato e sequestrato la tronchesi usata per staccare i congegni dalla merce. Identificate in due donne, rispettivamente di 51 e 42 anni, le ladre sono state accompagnate in ufficio e al termine degli accertamenti arrestate per rapina impropria in concorso, mentre la terza donna, minore degli anni 18, figlia di una delle arrestate, è stata deferita al Tribunale dei minori per gli stessi reati.

CACCIA ALLA QUARTA DONNA - Le indagini dei poliziotti continuano per cercare di identificare e rintracciare la quarta componente della “banda”, riuscita a fuggire con il bottino. L’addetta alla sicurezza, che a seguito delle percosse ricevute ha riportato diverse ecchimosi in tutto il corpo, è dovuta ricorrere a cure mediche.