E' salito sul parapetto al quinto piano di uno stabile a San Giovanni e poi si è gettato nel vuoto. Tragedia nella mattinata di ieri 29 maggio poco distante da piazza Zama quando un 27enne ha deciso di togliersi la vita con un gesto estremo. L'allerta al 113 poco prima di mezzogiorno quando un uomo ha comunicato alle forze dell'ordine l'intento suicida del giovane.

CADUTA SUL MARCIAPIEDE - Immediati sono giunti sul posto i vigili del fuoco, i sanitari del 118, i carabinieri e gli agenti del commissariato San Giovanni, diretti dal dottor Giancarlo Sant'Elia, che nonostante siano riusciti ad avvicinarlo prima della caduta nel vuoto non sono riusciti a salvarlo con il giovane caduto da un'altezza di oltre dieci metri. Ad attutire il volo gli alberi sottostanti il balcone che non gli hanno evitato un rovinoso atterraggio sul marciapiede sottostante.

MORTO ALL'OSPEDALE - Soccorso immediatamente il giovane è stato trasportato d'urgenza al vicino ospedale San Giovanni dove è morto poco dopo. Una tragedia evitata per poco, con i vigili del fuoco e le forze dell'ordine che erano riuscite a penetrare nell'abitazione ma senza riuscire ad evitare il peggio.

NESSUN BIGLIETTO - Nell'abitazione dove si è consumata la tragedia il 27enne non ha lasciato biglietti. Gli investigatori hanno ascoltato parenti e amici per cercare di ricostruire le cause del gesto.

SUICIDIO AD ARDEA - Un suicidio che segue di pochi giorni un'altra tragedia che si è consumata lo scorso 27 maggio quando un 18enne decise di farla finita impiccandosi ad un albero nei giardini in zona Nuova Florida, ad Ardea. A trovare il corpo privo di vita del ragazzo un cittadino che passava nel parco pubblico. Arrivati sul posto le ambulanze del 118 e le forze dell'ordine non poterono far altro che constatare il decesso del 18enne.