Si spara alla testa e lo trovano dopo un mese: dramma della solitudine a Campagnano

Lo hanno trovato morto nella propria abitazione ad un mese dal decesso. Il dramma della solitudine è stato scoperto in una abitazione di Campagnano Romano, Comune a nord della Capitale. La segnalazione al 112 alle 17:30 di ieri 3 febbraio da parte dei vicini della vittima che non avevano sue notizie da tempo. In via Vallefreda sono quindi arrivati i carabinieri e le ambulanze che una volta entrati nell'abitazione hanno trovato il corpo di un pensionato di 73 anni riverso in terra e già privo di vita.

COLPO ALLA TESTA - Ad uccidere il 73enne un colpo di pistola che lo ha attinto alla testa non lasciandogli scampo. L'arma, una Smith & Wesson detenuta regolarmente dal pensionato, è stata trovata accanto al corpo privo di vita dell'uomo, e questo farebbe propendere gli investigatori per un gesto volontario.

AUTOPSIA - Sul posto anche il medico legale che dopo una primo esame esterno ha indicato la data dal decesso ad almeno un mese dal ritrovamento. La salma dell'uomo si trova ora nell'Istituto di Medicina legale a disposizione dell'Autorità Giudiziaria che ne ha disposto l'esame autoptico per chiarire le cause del decesso.

CRISI DEPRESSIVA - Sul caso indagano i carabinieri della Compagnia di Bracciano diretti dal Capitano Raffaele Annichiarico che, pur propendendo per l'ipotesi del suicidio, non escludono sino all'esito dell'autopsia nessuna pista. L'ipotesi del gesto volontario sarebbe avvalorata da una crisi depressiva di cui soffriva la vittima.