Suicidio metro Barberini, militare si spara nel bagno della stazione
I treni della metro A in stazione passano senza fermarsi. Indagano i carabinieri
Dramma a Barberini. Un militare dell'Esercito Italiano in servizio nell'operazione "Strade Sicure" si è tolto la vita sparandosi un colpo di pistola all'interno del bagno di servizio della stazione della metro A. L'uomo, un 29enne, si trovava con altri due colleghi in servizio di vigilanza e sorveglianza alla fermata della linea metropolitana quando si è allontanato dai commilitoni. Entrato nella toilette riservata ai lavoratori in servizio alla stazione, il militare ha poi preso la pistola in dotazione e si è tolto la vita sparandosi un unico colpo.
Suicidio militare alla metro Barberini
Per il caporalmaggiore originario di Taranto, in forza al Reggimento Bersaglieri di Cosenza, non c'è stato nulla da fare, i colleghi intervenuti nel bagno dove hanno udito lo sparo non hanno potuto far altro che constatarne la morte. Allertati i soccorritori sul posto sono quindi intervenuti i carabinieri del Nucleo Investigativo della Compagnia Roma Centro che indagano sull'accaduto. Sul posto anche i militari dello Stato Maggiore dell'Esercito
Chiusa la fermata metro Barberini
Per consenture le indagini i quattro accessi alla banchina della metro Barberini sono stati chiusi al pubblico con i treni in transito alla fermata senza effettuare la sosta. Da accertare le cause del gesto, secondo quanto si apprende il giovane militare lascia una moglie ed un figlio. Terminati gli accertamenti degli investigatori la stazione Metro Barberini ha riaperto al pubblico a partire dalle 16:30 circa.