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Cronaca

Omofobia a scuola e su Facebook: 15enne si impicca

Si è tolto la vita in casa impiccandosi con una sciarpa. Il ragazzino sarebbe stato vittima di prese in giro da parte dei suoi amici a scuola e su Facebook

Per lui, per deriderlo, avevano addirittura creato una pagina Facebook realizzata con una foto del profilo che lo ritrae in classe e la scritta: “Meglio donna che uomo”.

Fino a lunedì scorso, quando il 15enne vessato, non ce l'ha fatta più, si è stretto una sciarpa intorno al collo, l'ha attaccata al corrimano delle scale e si è lasciato andare giù, verso la morte.

È finita così la giovanissima vita di questo adolescente, preso in giro dai suoi compagni di classe perché gay o perché metteva lo smalto sulle unghie. Quella pagina su Facebook l'avevano chiamata “Il ragazzo coi pantaloni rosa” e, secondo quanto si apprende, le prese in giro continuavano anche a scuola.
Alcuni suoi amici, secondo quanto si apprende da fonti stampa, avrebbero riferito che una sua maestra l'avrebbe ripreso per lo smalto che aveva messo sulle unghie.

Quindi, l'ultimo gesto estremo: poche ore dopo la fine della scuola si è tolto la vita in casa impiccandosi con la sua sciarpa, la morte sembra sia stata istantanea.

Ora rimangono le indagini della polizia che indaga con la magistratura per valutare l'andamento dei fatti e capire come procedere, se ci siano gli estremi per il reato di istigazione al suicidio o meno.

Alle 19.30 si terrà una fiaccolata in zona Colosseo per ricordarlo.

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