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Cronaca Subiaco

Subiaco, folla ai funerali del maresciallo Cappelli e della figlia Angelica

Oltre 1500 persone erano presenti nella cattedrale di Subiaco che ha indetto il lutto cittadino. Il Sindaco Angelucci ha detto: "Ci siamo stretti intorno alla famiglia. Hanno deciso di restare in silenzio, ed è una decisione da rispettare"

Giornata di lutto a Subiaco per i funerali del maresciallo dei carabinieri Lucio Cappelli, morto suicida dopo aver ucciso la figlia Angelica di 13 anni in un raptus di follia con la pistola d'ordinanza.

"Ci siamo stretti intorno alla famiglia", ha detto il sindaco di Subiaco Pierluigi Angelucci dopo i funerali nella cattedrale gremita. Oltre 1.500 persone hanno partecipato al rito funebre affollando la cattedrale di Sant'Andrea, e la zona antistante. In chiesa ha fatto il suo ingresso prima la bara bianca di Angelica, poi quella di suo padre. Erano presenti, oltre agli amici, parenti, conoscenti e concitaddini, anche rappresentanti del ministero della Difesa.
Il Sindaco Angelucci ha poi aggiunto: “Hanno deciso di restare in silenzio, ed è una decisione da rispettare".

Intanto all'ospedale, presidiato dai carabinieri, continua il viavai di parenti al capezzale della figlia maggiore, ricoverata nel reparto chirurgia con ferite all'addome e a una gamba. Le sue condizioni sembrano migliorare e chi l'ha incontrata ha detto di averla vista tranquilla.

Tanta folla, mazzi di fiori e messaggi rivolti ad Angelica, anche davanti all'abitazione di XX Settembre dove è avvenuta la tragedia. "Nei giorni scorsi - racconta un coetaneo del maresciallo Cappelli - avevamo festeggiato insieme con una cena il traguardo dei quarant'anni. Lucio, come sempre, era sereno e tranquillo, nulla faceva immaginare quello che è poi accaduto. Era una persona straordinaria. Per tutti noi è una tragedia enorme".

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