Chiusa dentro la stanza di un residence da un connazionale è stata costretta a rapporti sessuali contro la sua volontà. E' successo ieri pomeriggio a San Vito Romano. I carabinieri sono riusciti a intervenire grazie a un sms mandato dalla vittima a un amico in cui chiedeva aiuto.

L’amico ha subito contattato il 112 della Compagnia Carabinieri di Palestrina che ha attivato le ricerche. Le prime indagini hanno subito portato al piccolo residence dove, all’interno di uno degli appartamenti, la donna era stata rinchiusa. Una volta reperite le chiavi, la malcapitata è stata liberata dai militari. In evidente stato di agitazione, di angoscia e paura, la donna è stata trasportata presso l’ospedale civile di Palestrina per le cure mediche del caso.

Nel frattempo i Carabinieri, già sulle tracce del malvivente, sono riusciti ad individuarlo e bloccarlo poco dopo in viale Piave, nello stesso comune, e lo hanno arrestato. Si tratta di un 26enne, operaio di origini romene, che è stato accompagnato in caserma e poi a Roma presso il carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente. Le accuse a suo carico sono violenza sessuale e sequestro di persona.