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Cronaca Piazzale dello Stadio Olimpico

Stuprata dal branco, il volto dei tre violentatori nelle foto della discoteca

A rendere complicate le indagini il mancato funzionamento delle telecamere di videosorveglianza

Potrebbero essere stati immortalati nelle foto scattate la sera dello stupro i tre ragazzi che hanno violentato una ragazza etiope di 21 anni fuori dalla discoteca Factory Club di piazzale dello Stadio Olimpico la notte fra sabato e domenica scorsi. Le immagini sono al vaglio degli investigatori della Squadra Mobile. Nel locale di Roma Nord infatti non erano in funzione le telecamere di videosorveglianza, cosa che ha reso più complicato il lavoro di chi indaga. Gli accertamenti proseguono e sono stati sentiti anche molti ragazzi che erano in discoteca quella notte.

In particolare si cercano tre giovani. Secondo quanto ricostruito finora la giovane era appena uscita dal locale con un ragazzo e poi sono arrivati altri due amici. Tutti e tre a quel punto l'avrebbero portata nello sgabuzzino e violentata. La giovane, studentessa da molti anni in Italia, è stata soccorsa e trasportata all'ospedale Villa San Pietro, dove le sono state riscontrate lesioni compatibili con la violenza sessuale.

All'Adnkronos ha poi parlato la titolare della discoteca Factory Club: "La ragazza è stata stuprata fuori (dalle indagini, tuttavia, risulta che il fatto sia avvenuto all'interno di una pertinenza dello stesso locale ndr), quando è rientrata in lacrime io e mio fratello l'abbiamo soccorsa. Piangeva disperata, non riusciva a parlare. L'abbiamo fatta sedere e le abbiamo dato un bicchiere d'acqua prima di chiamare 118 e polizia". 

"Dispiace che ogni volta si parli di discoteche sia per questi episodi - continua la donna - questo è un locale dove entrano anche 600 persone, lo gestisco con mia madre e mio fratello, abbiamo 47 persone segnate che lavorano qui. Sono madre di quattro figli, sono molto scossa per quella ragazza, però ogni volta che accade qualcosa anche fuori, è successo anche in passato, si fa il nome del locale. E' sempre fumo nero negli occhi, sempre tutto un parlare negativo".

Factory Club che ha poi annunciato la chiusura della discoteca annullando gli eventi in programma nel weekend: "Dopo gli ultimi gravi fatti di cronca - si legge in una Instragram stories sul profilo del locale di Roma Nord - il Factory Club, in segno di rispetto ha deciso volontariamente di non aprire la discoteca questo weekend. Non ci sentiamo di offrire, come di consueto, divertimento in questo momento delicato. Crediamo fortemente nelle forze dell'ordine e siamo convinti che con il loro lavoro faranno chiarezza quanto prima su questa vicenda. Da sempre attenti alla tutela della clientela, continueremo a collaborare con le autorità competenti"

"Nessuno sconto e nessuna pietà per gli stupratori - le parole del ministro dell'Interno Matteo Salvini -. Sono sicuro che le Forze dell'Ordine e gli inquirenti sapranno dare risposte rapide dopo quanto avvenuto fuori da una discoteca di Roma. Un abbraccio alla ragazza e alla sua famiglia. Per i vermi stupratori pene certe e castrazione chimica". 

Factory Club Instragram stories-2

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