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Stupro Guidonia, la rabbia degli abitanti: “Basta romeni”

Su un muro del piccolo centro è stata dipinta la seguente scritta: “Guidonia non vuole i campi rom”. Un cittadino: “Qui dopo le 19.30 c'è il coprifuoco”

Guidonia è una cittadina sconvolta. Il piccolo centro alle porte di Roma si è svegliato con gli occhi dell'Italia addosso e con l'orrore dentro casa. I suoi cittadini sono arrabbiati e la loro rabbia è diretta soprattutto contro i romeni.

Su un muro della città è apparsa questa scritta: “Guidonia non vuole i campi rom”. Nella cittadina non si parla d'altro: il brutto fatto di cronaca è sulla bocca di tutti, nei bar e nei negozi. "Qui la sera dopo le 19:30, dopo che hanno chiuso negozi e supermercati, c'é il coprifuoco”, spiega Manuel, gestore di un bar di una via del centro, che aggiunge: “La presenza di stranieri, soprattutto di romeni, sta diventando anno dopo anno un problema: sono davvero tantissimi e li vediamo spesso girare la sera per il centro. Ora abbiamo paura".

Gli fa eco Lucia, proprietaria di un'edicola: "A questo punto il problema non è campi rom sì campi rom no: questa gente vive spesso in baraccopoli e insediamenti che spuntano un po' dappertutto. Quanto successo ieri è terribile e lascerà un segno nella comunità di Guidonia".

Intanto Forza Nuova ha organizzato per domani sera una fiaccolata per la sicurezza delle donne. "Due episodi di violenza bestiale in due giorni non sono tollerabili e non sono una coincidenza, bensì il chiaro segnale del fallimento delle politiche migratorie fino ad oggi adottate da Pd e Pdl", ha dichiarato il segretario di Forza Nuova Roberto Fiore.
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