Tentò di violentare ecuadoriana in una discoteca: arrestato un 43enne
Si tratta di un cittadino peruviano individuato a Setteville di Guidonia. Era riuscito a sfuggire alla cattura lo scorso 30 aprile perché protetto da un gruppo di 15 persone
E' stato individuato e catturato dalla polizia il peruviano di 43 anni, ritenuto responsabile della violenza ad una ragazza ecuadoriana di 20 anni in una discoteca di via Magenta, nei pressi della stazione Termini.
L'uomo, insieme ad un suo amico, dopo aver tentato di abusare della giovane, era fuggito, protetto da un gruppo di 15 persone che aveva anche aggredito i poliziotti. Per la cattura i poliziotti del Commissariato Viminale sono dovuti entrare all'interno della non facilmente penetrabile comunità latino-americana, dove le persone sono conosciute soprattutto con dei nomignoli o soprannomi riuscendo ad individuare il responsabile di quel reato.
Sono state battute tutte le piste utili al suo rintraccio: locali notturni, fermate della metropolitana, palestre, alberghi ed abitazioni private, finchè alcuni testimoni, grazie all'individuazione fotografica, hanno fornito agli investigatori elementi utili al rintraccio del ricercato, che è stato individuato nella serata di ieri in un "rifugio segreto" a Setteville di Giudonia.
Lo straniero, è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per violenza sessuale, lesioni personali, rapina aggravata e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale ed accompagnato presso il carcere di Regina Coeli, come disposto dal Sostituto Procuratore di turno.
Su disposizione del Questore di Roma, dott. Giuseppe Caruso, gli agenti del Commissariato Viminale hanno inoltre sospeso la licenza al titolare del locale che è stato inoltre sottoposto a chiusura per 30 giorni mediante apposizione dei sigilli.
