rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Ancora coltelli: studente 15enne accoltellato fuori da scuola

E' successo questa mattina davanti alla Scuola media Giovanni Falcone nella borgata popolare Villaggio Prenestino. La vittima è ora al Pertini, ma non è in pericolo di vita. Ad accoltellarlo un suo coetaneo romeno, fermato dai carabinieri

E' stato tratto in arresto il minore romeno accusato di aver accoltellato il quindicenne alla scuola media Giovanni Falcone. Il fermo è arrivato dopo alcune ore di interrogatorio e lo studente sarà ascoltato dalla procura dei minori nei prossimi giorni.

Il fratello del ragazzo romeno ha dichiarato: “Mio fratello è stato provocato da quel ragazzo italiano, come era successo tante altre volte: oggi deve avere perso la pazienza ma quel coltello non era suo. Lui non ha coltelli".

Aggiornato alle 18.30

Coltelli e adolescenti ancora agli onori delle cronache. In mattinata infatti uno studente quindicenne è stato accoltellato davanti alla scuola media Giovanni Falcone nella borgata popolare Villaggio Prenestino, nella periferia est oltre il grande raccordo anulare. Ad accoltellarlo ad un fianco è stato un suo coetaneo romeno, durante un litigio davanti all'istituto. Il quindicenne ferito è stato colpito con un coltello a scatto al fianco sinistro.

I medici tengono lo studente ferito sotto osservazione e l'hanno giudicato guaribile in 30 giorni. I medici hanno effettuato una Tac per capire se la coltellata abbia sfiorato organi vitali. Dopo l'esito negativo dell'esame, é stato deciso un ricovero di alcuni giorni in osservazione.

La lite è avvenuta prima del'inizio delle lezioni, alle 8.10 in un campo sportivo polivalente lungo il perimetro della scuola media dove i ragazzi si radunano prima di entrare nelle aule, l'accoltellamento dello studente di 15 anni a Roma. Secondo fonti investigative, il coltello sarebbe stato trovato in possesso di un ragazzo, nel frattempo entrato in classe, ma i carabinieri non escludono che possa essere stato passato da uno studente all'altro. Sono circa 20 i ragazzi, italiani e stranieri, che i carabinieri di Palestrina stanno ascoltando nella caserma di San Vittorino, per chiarire i motivi dell'accoltellamento.

La preside della scuola media Anna Maria Pintus ha così commentato: "Dai miei insegnanti ho saputo che tra i ragazzi che sembrano coinvolti nell'aggressione c'erano già stati screzi, ma è la prima volta che in questa scuola accadono episodi così gravi".

Quattro anni fa è stata dichiarata scuola a rischio dal ministero su segnalazione del comune di Roma. Certamente non é una scuola tranquilla" ha aggiunto la preside, sottolineando però, come, sebbene "un 10% circa dei ragazzi siano stranieri" non le risultino particolari episodi di intolleranza razziale, quanto piuttosto discussioni e screzi vari.

"In questa scuola”, ha proseguito Pintus, “stiamo persino portando avanti un importante progetto di educazione alla legalità, proprio per insegnare ai ragazzi l'importanza del rispetto per le regole. Ho 40 anni di servizio e questo è il mio ultimo anno prima della pensione e non mi era mai capitato niente di simile. A scuola ora i ragazzi sono scossi: si respira un silenzio quasi irreale nei corridoi".

E' stato tratto in arresto il minore romeno accusato di aver accoltellato il quindicenne alla scuola media Giovanni Falcone. Il fermo è arrivato dopo alcune ore di interrogatorio e lo studente sarà ascoltato dalla procura dei minori nei prossimi giorni.

Il fratello del ragazzo romeno ha dichiarato: “Mio fratello è stato provocato da quel ragazzo italiano, come era successo tante altre volte: oggi deve avere perso la pazienza ma quel coltello non era suo. Lui non ha coltelli".
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ancora coltelli: studente 15enne accoltellato fuori da scuola

RomaToday è in caricamento