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Cronaca La Rustica / Via Galatea

La Rustica: le vie del quartiere tra buche attuali e voragini passate

Via Galatea (dove il terreno sprofondò) , via Ururi e via Dameta: viaggio nella non-viabilità del quartiere. Tra manti stradali abbandonati, espropri incompleti e palleggiamenti burocratici. Mentre i residenti dicono: "Nessuno ci ascolta"

Più che una strada, un puzzle con molti pezzi mancanti: questa è oggi via Galatea, nel quartiere di La Rustica. Siamo tornati qui, dove tempo fa si è aperta una voragine, creando un buco di 15 metri, più o meno. La voragine non c'è più: Mauro, un residente di via Galatea, ci ha spiegato come la causa, in quel caso, fu "che qui sotto ci stanno le grotte da cui gli antichi romani prendevano il tufo. La strada è sprofondata, ed è una cosa che succede spesso qui. Poi il Comune ha provveduto a riempire la voragine di terra, ma il resto della strada è comunque dissestata. Se vede più avanti, quella striscia di terra che spunta è opera dell'Italgas, ad esempio". Lo stesso Mauro non si spiega, ad esempio, come non si completino molti dei lavori che riguardano le varie buche: "Al comune sono stati stanziati 750.000 euro, ma via Galatea è piccola: nessuno ci ascolta". Manto stradale pieno di crepe, tombini che sbucano a creare dislivelli con il livello dell'asfalto, ma soprattutto avvallamenti che impediscono agli automobilisti di guidare senza dover essere allo stesso tempo dei contorsionisti al volante.

Le cause di questo dissesto? Una residente, Adriana Borrelli, che qui vive praticamente da sempre, una spiegazione ce l'ha: "Il problema sono i camion, i mezzi pesanti. Qui vicino ci sono la Eva e la Orsolini (due imprese), e il passaggio dei camion è obbligato". Lungi dal dire che le due aziende non dovrebbero lavorare, ma la signora Borrelli ci racconta che "questa è una strada morta, dimenticata da tutti. Ogni tanto vengono a mettere qualche toppa all'asfalto. Più o meno nel periodo delle elezioni".

La Rustica: buche sulle strade



Proseguendo per via Galatea, il rettilineo sembra uscito da un maquillage andato particolarmente male. Incrociamo due signore, delle quali una - residente nella via - ci dice che "sono anni ormai che promettono di rifare la via, ma è sempre la stessa storia. E poi vengono a chiedere voti". E i voti, le elezioni, sono anche il filo conduttore del discorso di Claudio Conti, residente che entra più nello specifico: "I lavori, quelli che vengono fatti, sono tutti il risultato di anni e anni di lettere dei residenti agli enti preposti. Tutti i politici promettono di riparare, mettere a posto la strada. Ma mai niente, e poi tornano a chiedere voti. E nel frattempo, qui una persona in motorino rischia di ammazzarsi. E il terreno sta cedendo". Quando ci dice questo, si avvicina ad un tombino: un lato è ceduto e si intravede la parte sottostante il manto stradale. Poggia un piede sull'ulteriore crepa che si sta allargando e ci dice:"Questa parte rischia di venire giù da un momento all'altro".

La Rustica: buche sulle strade (2)



Tornando verso il centro del quartiere abbiamo percorso a ritroso via Galatea: da qui abbiamo preso via Ururi, che è nelle stesse condizioni della strada precedente. Arrivando alla piazza, abbiamo preso via Dameta: qui la situazione è un meno difficile, ma abbiamo comunque visto buche, e crepe che fanno assomigliare in alcuni tratti la strada alla pelle di un serpente. Ma i lavori per La Rustica, perché non partono? L'abbiamo chiesto all'assessore Moriconi: "Via Galatea, via Dameta e via Vertunni (per la quale serve un allargamento, ndr) sono interessate alle opere di compensazione per cui la Tav ha stanziato i fondi. Ma questi fondi sono bloccati, tra palleggiamenti tra il Comune e la stessa Tav ed alcuni espropri che devono concludersi, come quelli di via Galatea e via Vertunni". Moriconi ha concluso dicendo che "i lavori saranno quasi certamente avviati nella primavera del 2013".

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