Ossessionato d'amore: sms, telefonate e pedinamenti. Finito l'incubo di una donna
La vittima aveva denunciato i fatti due anni fa. Ora l'epilogo
Un incubo durato due anni. Denunce e querele di allontanamento presentate alle forze dell'ordine. Lunedì mattina l'epilogo, in via Filippo Smaldone a Centocelle. E' accaduto intorno alle 9 del mattino quando, la donna originaria del Bangladesh, mentre correva in strada, ha chiamato il Numero Unico delle Emergenze: "Sono stata aggredita da un connazionale".
Sul posto sono così giunti gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Prenestino. I poliziotti, quindi, dopo un pattugliamento hanno bloccato un uomo, di 30 anni, che inseguiva un gruppo di persone, tra cui la vittima.
I poliziotti, hanno accertato che l'inseguitore, aveva strattonato e tirato con forza verso di lui per baciarla una ragazza di cui si era innamorato e da tempo riempiva di messaggi, telefonate. Ascoltate le testimonianze, e dopo ulteriori accertamenti, il 30enne, anche del Bangladesh, è stato arrestato per il reato di "atti persecutori" e condotto presso il carcere di Regina Coeli.