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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Casalotti / Via di Casalotti

Amore criminale a Casalotti: l'ex diventa un cyber stalker, arrestato

A finire in manette un 40enne di Cerveteri. Vittima una donna di 35 anni, madre di due figli, aggredita dall'uomo e più volte minacciata di morte

Aggredita, minacciata, perseguita e costretta ad uscire 'scortata'. Sarebbe potuta finire male per una 35enne romana, vittima del suo ex, un 40enne di Cerveteri, diventato uno stalker capace di fare della persecuzione alla sua ex innamorata una ragione di vita.

LA PERSECUZIONE - La vittima, come detto, è una ragazza di 35 anni. In passato, aveva avuto una relazione con l’arrestato. Dal rapporto sono nati due bimbi. Da due anni la relazione si era interrotta: a prendere la decisione di troncare è stata lei. L’uomo non ha mai accettato la separazione e ha iniziato a perseguitarla. Prima le minacce, poi i pedinamenti, poi sempre peggio, con telefonate e messaggi di morte tramite un social network. Obiettivo era quello di far sì che anche gli amici e i parenti della vittima lo sapessero. In un’occasione l’arrestato ha anche aspettato la vittima davanti alla scuola frequentata dai figli e l’ha aggredita, tirandola per i capelli. In un’altra circostanza ha picchiato il fratello che cercava di difenderla. Sempre tramite il social network la controllava per sapere le persone e i luoghi frequentati.

CYBER PERSECUZIONE - Negli ultimi venti giorni, la “cyber-persecuzione” era diventata talmente oppressiva che la ragazza non usciva più di casa da sola. Aveva cambiato stile di vita, abitudini, orari e si sentiva minacciata in ogni istante della giornata. I familiari l’hanno convinta a parlarne con i Carabinieri della Stazione Roma Casalotti che hanno immediatamente avviato le indagini e informata l’Autorità Giudiziaria che ha poi emesso il provvedimento di cattura.

LE MINACCE FINALI - Sempre sul social network l’uomo ha continuato a minacciare la donna e i suoi familiari che “…avrebbe fatto quello che andava fatto…” e che in quel caso “…gli sbirri non sarebbero arrivati in tempo…”.

I CARABINIERI - Grazie alla denuncia, invece, i Carabinieri sono arrivati in tempo e l’hanno catturato, interrompendo quel sistema che sarebbe potuto degenerare in qualcosa di molto più grave. Durante la perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti circa 50 grammi di hashish e un bilancino di precisione. Nei prossimi giorni, in una cella del carcere Regia Coeli di Roma, davanti al magistrato dovrà rispondere, dunque, sia del reato di atti persecutori aggravati sia di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

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