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Cronaca Flaminio / Lungotevere Maresciallo Diaz

Curve ridotte per dire basta ai violenti: "Allo stadio solo passione"

Riduzione dei posti, divisioni della Sud e della Nord e passaggi liberi. Il Questore Nicolò D'Angelo presenta le nuove disposizioni di sicurezza per il campionato 2015/2016

Capienza delle Curve ridotta da 8700 a 7500 spettatori, innalzamento delle barriere nei settori caldi dello stadio Olimpico e prefiltraggi suppletivi. Queste le tre grandi novità che dalla prossima stagione calcistica interesseranno i tifosi della Curva Sud e della Curva Nord al fine di "isolare i violenti e portare allo stadio calore e passione". Le nuove disposizioni di sicurezza sono state presentate nella mattinata di oggi dal Questore di Roma Nicolò D'Angelo al fine di "dire basta alle violenze". 

LUCI ED OMBRE DEL CAMPIONATO - Una decisione presa d'accordo con l'Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza che ha già innescato i primi dissaporti fra le migliaia di tifosi che a partire dal prossimo 23 agosto si receranno all'impianto sportivo del Foro Italico per assistere alle partite casalinghe della Roma e della Lazio. Delle Curve definite dal capo della polizia capitolina "Luci ed ombre del campionato".

SITUAZIONE NON ACCETTABILE - Una lunga disamina nella quale Nicolò D'Angelo ha spiegato le criticità dello stadio Olimpico ed in particolar modo dei cosiddetti settori caldi del tifo, la Curva Sud della Roma e la Curva Nord della Lazio. "Basta sedersi in Tribuna ed osservare le Curve per notare un surplus di persone, passaggi di sicurezza non liberi e tifosi che scavalcano le barriere da una parte all'altra. Una situazione per noi non accettabile".

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COSA CAMBIA - In particolare il Questore di Roma ha indicato tre grandi aspetti che verranno modificati "da un punto di vista strutturale, gestionale ed ambientale". Il primo concetto riguarda il cosiddetto prefiltraggio che verrà esteso all'ingresso dei due settori delle Curve divise in centrale destra e centrale sinistra. Quindi la questione steward "non idonea per quantità e qualità", e da ultimo quella ambientale in relazione ad una "casistica di illegalità che necessità di un approccio integrato". "Le Curve - ha spiegato ancora D'Angelo - sono la nota dolente dell'Olimpico. Un mostro a sette teste che si manifesta attraverso una illegalità diffusa fatta di continui scavalcamenti, settori strapieni e corridoi d'accesso occupati".

INDAGINI STEWARD - A favorire l' accesso senza regole dei tifosi allo stadio oltre la capienza stabilità, un imprinting culturale, fatto di arrivi dei supporters all'ultima ora, di accesso in settori con biglietti di altre parti dello stadio o addirittura senza ticket attraverso la connivenza di alcuni stewards in relazione ai quali "a fine campionato abbiamo aperto un'indagine su sette o otto di loro, per mancati interventi come scavalcamenti di tifosi nelle curve in loro presenza".

ENERGIE MALGESTITE - Alla base dei problemi dell'Olimpico "un problema endemico di non rispetto delle regole tipico della città di Roma", ma anche una gestione "non ottimale delle forze in campo tese a garantire l'ordine pubblico e la sicurezza. Dobbiamo cambiare mentalità a Roma riducendo i posti e creando nuovi spazi, un primo passo di cui ci assumiamo la responsabillità. Per lo meno cominciamo, poi vediamo". 

LE PRIME DI CAMPIONATO - Al fine di garantire questo, oltre a divisioni, riduzione dei posti e maggiori pleflitraggi è necessario "fare in modo che ognuno nello stadio rispetti i ruoli che la legge stabilisce". In questo dovrebbero risultare determinanti gli stewards in relazione ai quali è necessaria" selezione, formazione, addestramento ed esercitazione", ovvero maggiori "investimenti". Intanto il 23 agosto comincia il campionato e la settimana successiva ci sarà il primo importante battesimo di fuoco con un match definito "ad alto rischio scontri", Roma-Juventus. A maggio si tireranno le somme. 

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