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Cronaca Pinciano / Via Emilia

"Sono un poliziotto", poi spara ad un uomo con una pistola ad aria compressa

Nel corso della perquisizione domiciliare è stata sequestrata la pistola ad aria compressa e 900 piombini

Si è chiuso il cerchio dopo la rissa con spari avvenuta nel quartiere Pinciano a Roma. Una aggressione violenta che, di piazza Barberini, ha interessato la zona fino al Muro Torto a ridosso di piazzale Brasile. Dopo una attenta indagini gli investigatori del commissariato Castro Pretorio, diretto da Antonino Mendolia, hanno rintracciato il 59enne responsabile del ferimento di un cittadino di origine slovena, probabilmente a seguito di una lite, nel corso della quale si era spacciato per poliziotto.

L'aggressione era avvenuta nella notte in via Emilia, dove un agente della Polizia aveva segnalato un uomo armato che con in pugno una pistola ad aria compressa ha esploso dei colpi in direzione di due persone colpendo alla mano destra lo sloveno e dandosi poi alla fuga in direzione di piazzale Brasile.

Grazie al numero di targa gli investigatori sono potuti risalire all'autore, un 59enne originario di Barletta, che è stato denunciato per lesioni personali aggravate e porto abusivo d'arma. Nel corso della perquisizione domiciliare è stata sequestrata la pistola ad aria compressa utilizzata insieme a circa 900 piombini

Gli investigatori sono riusciti a rintracciarlo, nonostante il tentativo dell'uomo di nascondersi nell'abitazione del padre. Successivi accertamenti hanno fatto emergere la commissione di reati analoghi sempre utilizzando lo stesso modus operandi, ovvero spacciandosi per poliziotto.

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