Giallo ai Due Leoni: dietro gli spari forse una lite per droga

"Niente de che, stavano a litigà". Questa la frase testuale in dialetto romanesco che un uomo di 56 anni originario della Calabria ma residente a Roma da diversi anni, ha riferito alle volanti del Commissariato Casilino Nuovo intervenute nel pomeriggio del 17 settembre nella zona dei Due Leoni, dopo la segnalazione di un residente delle case popolari che dalla finestra del suo appartamento ha sentito l'esplosione di tre colpi di pistola dalle case popolari di via San Biagio Platani. Una dichiarazione resa ancora più debole dal fatto che l'uomo visto sparare abbia lanciato furtivamente un involucro in un cespuglio subito dopo aver visto avvicinarsi le pattuglie della polizia.

TRE INDIZI - Da qui i sospetti delle forze dell'ordine che poco dopo hanno trovato nello stesso anfratto una pistola 357 con tre colpi esplosi ed una bustina contenente cocaina. Inoltre nelle tasche dell'uomo nato nel 1957 una chiave di una cantina sospetta. Tre indizi che hanno portato la polizia a scoprire un piccolo arsenale di munizioni e cartucce e 350 dosi di cocaina già pronte per essere vendute al dettaglio con il conseguente arresto del 56enne.

LITE PER DROGA - Secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine gli spari sarebbero stati esplosi poco dopo le 14 in una delle traverse laterali di via San Biagio Platani, nel Municipio VI delle Torri. Colpi esplosi secondo gli inquirenti in seguito da una lite scoppiata per dei presumibili motivi di droga tra il 56enne ed altre persone. Da qui la segnalazione al 113 con le pattuglie del commissariato Casilino che hanno trovato poco dopo il 56enne, corrispondente all'identikit delle segnalazioni. Nel frattempo il lancio sospetto che ha portato gli agenti a scoprire la cocaina ed una pistola 357 con tre colpi esplosi ed altri tre pronti ad essere sparati.

DROGA E MUNIZIONI IN CANTINA - Nelle tasche dell'uomo le chiavi di una cantina delle stesse case popolari che ha insospettito i poliziotti. Sospetto giusto che ha portato gli stessi a scoprire il nascondiglio dello stesso nel quale il 56enne aveva 'appoggiato' droga e munizioni. Sono infatti 350 le dosi di cocaina già pronte, rinvenute e sequestrate dalla polizia, oltre ad 80 grammi di hashish. Oltre a ciò anche un deposito di armi e munizioni con la scoperta di cartucce calibro 12, calibro 38 special, 9x21, 6,35 e 357. Accompagnato al commissariato di Torre Maura per gli accertamenti del caso l'uomo è stato arrestato per detenzione e porto abusivo di arma clandestina e munizionamento, spaccio e detenzione di sostanza stupefacente.