Lite a Casal Bruciato, spara con fucile colpendo il rivale ed un passante

Quattro colpi di arma da fuoco, due a segno. Scene da far west, ieri 7 settembre, nella zona di Casal Bruciato, nella periferia di Roma. E' successo intorno alle 17 quando residenti di zona hanno sentito grida e spari nell'area tra via Tommaso Smith, piazza Balsamo Crivelli e via Sebastiano Satta. Il tutto scoppiato per un'accesa lite.

TENTATO OMICIDIO - Protagonista della vicenda un italiano di 55 anni attualmente in carcere in stato di fermo a Regina Coeli. L'uomo è accusato di tentato omicidio, minaccia aggravata, detenzione e porto d'arma in luogo pubblico e spari in luogo pubblico. Ad allertare il 112 alcuni cittadini la cui attenzione è stata cattura da almeno 4 spari, secondo quanto raccontato, in quel quadrante del quartiere. 

LE LITE E GLI SPARI - Sul posto sono quindi giunti i Carabinieri della stazione Prenestina e i militari dei Nucleo Operativo di piazza Dante. Secondo una prima ricostruzione degli uomini dell'Arma il 55enne avrebbe inscenato una accesa lite, per motivi ancora da chiarire, con un 48enne libico. L'alterco in pochi minuti è diventato violento e l'aggressore dalle parole è passato ai fatti. 

DUE FERITI - Armato del suo fucile da caccia, l'italiano ha sparato. Almeno due volte. Il primo colpo andato a segno ha colpito il libico che cercava di fuggire. Il secondo colpo, invece, ha ferito un passante, un uomo di 45 anni. Immediati i soccorsi. I feriti sono stati trasportati entrambi all'ospedale Vannini. 

INDAGINI IN CORSO - Entrambi non sono in pericolo di vita. Il libico ha subito una ferita abrasiva al lobo dell'orecchio destro, con una prognosi di 7 giorni. Il passante, invece, ferite multiple da arma da fuoco guaribili in 10 giorni. Ad occuparsi dei rilievi i Carabinieri di via in Selci che, contemporaneamente, hanno iniziato ad ascoltare i tanti testimoni presenti. Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni.