rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Ostia

Ostia, confiscato il tesoro del clan Spada: allo Stato 18 milioni di beni tra palestre e imprese

Tra le società confiscate c'è anche la 'Femus Boxe', la società che gestiva la palestra dove era stato colpito il giornalista Rai Piervincenzi

Il patrimonio del clan Spada di Ostia è stato confiscato e diventa di proprietà dello Stato. La Guardia di Finanza, con un blitz sul litorale romano, ha eseguito il provvedimento emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Roma per la confisca di beni per un valore complessivo di 18 milioni.

Nel complesso sono state confiscate 19 società, due ditte individuali e 6 associazioni sportive/culturali quasi tutte ad Ostia e operanti in svariati settori: gestione di forni, bar, sale slot, distributori di carburanti, palestre, scuole di danza, il commercio di autovetture e edilizia. Tra le società c'è anche la Femus Boxe che gestisce la palestra dove Roberto Spada a novembre del 2017 il giornalista Rai Daniele Piervincenzi con una testata

Il blitz è il culmine dell'operazione Apogeo. L'indagine, condotta dagli uomini del Gico del Nucleo di polizia economico finanziaria, ha consentito di ricostruire tutto il patrimonio accumulato nel corso degli anni dai principali esponenti del clan operante sul litorale romano: Carmine Spada detto RomolettoOttavio Spada, Armando Spada, Roberto Spada e Claudio Galatioto. Un patrimonio accumulato, dicono gli investigatori, "attraverso estorsioni, usura e traffico di droga" già sequestrato ottobre 2018.

Gli approfondimenti della Finanza sono figli delle operazioni Eclisse e Sub Urbe, nel cui contesto è stata documentata l'operatività del sodalizio nel territorio lidense, identificandone i capi e raccogliendo "rilevanti fonti di prova in ordine al sistematico esercizio dell'intimidazione", all'esazione del pizzo e alla commissione di plurimi fatti di estorsione, usura, traffico di droga e fittizia intestazione di beni con "prestanome".

Tra le società confiscate c'è anche la Femus Boxe che gestiva la palestra dove è stato colpito Piervincenzi. Per quella vicenda Roberto Spada è stato condannato per lesioni aggravate dal metodo mafioso. Roberto Spada è stato anche condannato all'ergastolo in primo grado per associazione mafiosa insieme a suo fratello Carmine detto 'Romoletto'.  Due giorni fa, il cognato è stato gambizzato in via Antonio Forni, ad Ostia.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ostia, confiscato il tesoro del clan Spada: allo Stato 18 milioni di beni tra palestre e imprese

RomaToday è in caricamento