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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Marcellina

Vende marijuana davanti scuola: i genitori provano a far 'sparire' mezzo chilo

Il 19enne è stato fermato dai carabinieri mentre vendeva la droga nei pressi di un liceo di Tivoli. Poi il tentativo di padre e madre prima dell'arrivo dei Militari in casa

Hanno provato a salvare il figlio cercando di far 'sparire' mezzo chilo di marijuana che aveva in casa. A finire nei guai un'intera famiglia di Marcellina, piccolo Comune dei Monti Lucretili, dopo che i carabinieri hanno arrestato il figlio 19enne mentre vendeva la droga nel piazzale antistante un istituto scolastico superiore di Tivoli. Il fermo nell'ambito dei controlli dei militari, diretti dal capitano Andrea Cinus, finalizzati alla prevenzione ed alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti tra i giovanissimi, con particolare attenzione agli istituti scolastici del territorio.

SPACCIO ALLA FERMATA - A finire nella rete dei militari, questa volta, è stato lo studente 19enne incensurato di Marcellina, arrestato poco dopo l’uscita da scuola mentre, nel piazzale antistante l’Istituto Superiore tiburtino (a quell’ora affollato di studenti in attesa dell’autobus di linea per tornare a casa), stava cedendo due dosi di marijuana ad un altro studente, minorenne.

PERQUISIZIONE IN CASA - Il nervosismo del giovane e le ripetute richieste di avvisare telefonicamente i genitori hanno insospettito i Carabinieri che hanno deciso di estendere la perquisizione all’abitazione del giovane dove hanno rinvenuto e sequestrato circa mezzo chilo di marijuana, un bilancino di precisione e materiale idoneo per il confezionamento dello  stupefacente che i genitori del diciannovenne stavano tentando di far sparire gettandolo fuori dalla finestra.

GENITORI IN CASERMA - Per questo motivo anche la madre 41enne ed il padre 50enne, entrambi incensurati, sono stati arrestati e condotti in caserma.

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