Tor Cervara, coltivava in casa marijuana per poi rivenderla: arrestata 55enne
Nell'appartamento della signora sono state trovate 15 piante di canapa e 12mila euro in contanti. La donna è stata giudicata con rito direttissimo per i reati di coltivazione e spaccio di sostanze stupefacenti
Spacciava marijuana in casa. Dal produttore al consumatore senza alcun intermediario. Una vera e proprio produzione in autonomia che anda dalla coltivazione allo smercio. In manette è finita una donna 55enne di Tor Cervara, nella cui abitazione i Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno rinvenuto cannabis e 12mila euro in contanti nascosti sotto un materasso.
NESSUN INTERMEDIARIO - Agli occhi di una pattuglia di Baschi Verdi impegnati nel controllo del territorio non era sfuggito l'andirivieni di numerosi giovanissimi in un parco della periferia orientale della Capitale ed è bastato poco per comprendere che si trattava di un giro di spaccio di stupefacenti gestito da una donna abitante nelle vicinanze che, raccolti gli ordini, tornava presso la sua abitazione per rifornirsi delle dosi strettamente necessarie per soddisfare le richieste.
LA DROGA - Immediatamente è scattata la perquisizione dell’appartamento che ha permesso di scovare 15 piante di canapa, diversi ovuli di resina d'hashish di provenienza estera, migliaia di involucri utili al confezionamento delle dosi e tutto il materiale necessario per la coltivazione, oltre al contante presunto provento dell’attività illecita.
Le analisi di laboratorio della droga hanno rivelato la presenza di un principio attivo piuttosto elevato, tale da consentire la preparazione di almeno 3mila dosi.
ARRESTATA - La 55enne, incensurata, si è complimentata con i militari cui ha confidato che, nei suoi trent’anni di attività, era la prima volta che veniva colta con le "mani nel sacco" e, stando alle immagini pubblicate sulla rete, era un'esperta del settore cimentandosi a dispensare consigli utili per coloro che volevano provvedere in proprio alla coltivazione di marijuana. La donna è stata giudicata con rito direttissimo per i reati di "coltivazione e spaccio di sostanze stupefacenti".