Ricercati per furto vengono arrestati anche per spaccio di droga
La scoperta da parte degli agenti di polizia dopo un colpo nesso a segno lo scorso 6 agosto in un negozio. I due trovati in un appartamento in zona Due Ponti con della refurtiva sparita anche da un'altra casa
Li cercavano per un furto in un negozio ed alla fine li hanno arrestati anche per spaccio di droga e per un colpo messo a segno in un altro appartamento. A prendere 'due piccioni con una fava' gli agenti di polizia che hanno arrestato due cittadini stranieri, un capoverdiano di 41 anni ed un peruviano di 30, entrambi con vari precendeti penali. Gli investigatori della Squadra Giudiziaria del Commissariato Flaminio Nuovo, diretto dalla dottoressa Cristina Petrella, sono arrivati a loro al termine di una attenta e laboriosa indagine, arrestandoli anche per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
FURTO IN NEGOZIO - L’indagine è scaturita a seguito di un furto avvenuto il 6 agosto scorso all’interno di un negozio. Dalla successiva visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza presente nel locale, i poliziotti hanno riconosciuto il responsabile, uno straniero, senza fissa dimora identificato per il 41enne di Capo Verde. Dopo una serie di accertamenti gli agenti della Polizia di Stato sono riusciti a rintracciare lo straniero, ospite di un amico in via Carlo Pirzio Biroli zona Due Ponti.
NASCOSTO NEL BAGNO - L’11 scorso gli investigatori si sono presentati a casa di questi e, dapprima l’ospite si è nascosto all’interno del bagno ma poi quando ha capito che da lì non sarebbe potuto fuggire, è uscito consegnando agli agenti un involucro contenente circa 23 grammi di hashish. La successiva perquisizione ha consentito di sequestrare ulteriori 12 involucri di carta stagnola contenenti un totale di 16 grammi della medesima sostanza nonché un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.
REFURTIVA - Le successive indagini, hanno permesso di collegare l’uomo ad un altro ingente furto avvenuto a luglio all’interno di una abitazione. Acquisita la denuncia della vittima, una donna che abita nella zona, i poliziotti si sono resi conto che alcuni oggetti asportati ed elencati nell’atto corrispondevano a quelli presenti nell’abitazione dei due stranieri. Il materiale rubato è stato recuperato e restituito alla legittima proprietaria.
RITO DIRETTISSIMO - Giudicati con rito direttissimo, i due sono stati entrambi condannati ad 1 anno di reclusione con l’applicazione per il 41enne del divieto di dimora nel Comune di Roma e per il 30enne, l’obbligo di firma presso il Commissariato.
