Casa popolare occupata e già sequestrata trasformata in base dello spaccio, arrestate lady pusher
Le due spacciatrici hanno provato a liberarsi di un borsello con dentro della cocaina, poi recuperato dai carabinieri
Una casa occupata e già sequestrata in quanto ritenuta base dello spaccio di cocaina. Un provvedimento che non è stato sufficiente ad interrompere il business di due donne di Tor Bella Monaca che prima hanno infranto i sigilli e poi hanno ripreso la loro attività di vendita al dettaglio della cocaina. Ad arrestarle i carabinieri della Stazione di via Parasacchi, che hanno arrestato le due spacciatrici, di 41 e 29 anni, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Casa occupata base dello spaccio a Tor Bella Monaca
Le due lady pusher sono state sorprese all’interno di un appartamento di via dell'Archeologia a cui avevano divelto i sigilli; l’immobile era stato infatti sequestrato dagli stessi Carabinieri perché ritenuto base di spaccio, sorprendendovi all’interno due pusher. La casa, di proprietà comunale, in precedenza era stata sottratta ad una assegnataria, donna 80enne, che rientrando dopo un periodo di assenza aveva trovato la serratura cambiata.
Base dello spaccio di cocaina in via dell'Archeologia
Le due donne alla vista dei Carabinieri hanno lanciato un borsello dalla finestra ma è stato prontamente recuperato da un militare, appostato sotto. All’interno i militari hanno rinvenuto 28 dosi di cocaina e circa 350 euro in contanti, ritenuto il provento dell’illecita attività. Le due arrestate sono state accompagnate in caserma in attesa del rito direttissimo e contestualmente sono state anche denunciate in stato di libertà per violazione dei sigilli.
Pusher vende marijuana ai carabinieri in borghese
Poco dopo, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Vergata, al termine di un mirato servizio di osservazione e pedinamento in una nota piazza di spaccio del quartiere, hanno arrestato un 22enne del Gambia, che poco prima aveva cercato di vendere due dosi di marijuana a due militari in servizio in abiti civili. Per il 22enne "inesperto", sono scattate le manette ed è stato accompagnato in caserma, dove resterà in attesa dell’udienza di convalida.