Parioli, è agli arresti domiciliari ma continua a spacciare: arrestato
Nel pomeriggio di ieri gli agenti del commissariato di Villa Glori si sono appostati sotto casa dell'uomo. La perquisizione è scatatta dopo che due acquirenti, in possesso di dosi di cocaina, hanno confermato di averla acquistata da lui
Continuava a spacciare stupefacenti nonostante fosse agli arresti domiciliari. Al termine di una attenta attività di indagine, gli investigatori del Commissariato Villa Glori, diretto dal dr. Ermanno Baldelli, hanno focalizzato la loro attenzione nei confronti di uno straniero, E.D., con vari precedenti di polizia, detenuto agli arresti domiciliari.
Come emerso dall’attività di osservazione infatti, nonostante la permanenza agli arresti domiciliari l’uomo continuava tranquillamente nella sua attività di spaccio fornendo a numerosi clienti dosi di stupefacenti. Nel pomeriggio di ieri l’epilogo. Gli agenti della squadra investigativa, si sono appostati sotto casa dell’uomo per osservare i suoi movimenti.
Hanno così notato l’arrivo di due uomini uno dei quali, dopo aver inviato un sms si è incontrato con E.D., fuori dalla sua abitazione e con lui si è diretto all’interno del cortile dello stabile da dove ne è uscito dopo qualche minuto.
L’auto con a bordo i due acquirenti, italiani ed incensurati, è stata così bloccata dai poliziotti e, nel corso del controllo, sono state rinvenute alcune dosi di cocaina. I due hanno poi ammesso di aver acquistato lo stupefacente proprio dall'uomo. Così gli agenti hanno deciso di procedere alla perquisizione domiciliare del pusher.
Durante il controllo sono stati rinvenuti oltre mille euro in contanti suddivisi in banconote di vario taglio, provento dell’attività illecita nonché materiale per il confezionamento delle singoli dosi. Al termine degli accertamenti l’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti nonché per il reato di evasione.
