Romanina: spaccata al Cash & Carry Maiorana, banda in fuga a mani vuote

La Banda della Spaccata non si ferma più ma perde colpi. Orario e modus operandi sono sempre gli stessi con un carroattrezzi usato come 'ariete' per sfondare il muro o la vetrina contenente la cassaforte presa di mira. Ma anche in questo caso una volta effettuata la spaccata con il furgone e caricata la cassa continua la banda è dovuta fuggire a mani vuote lasciando il dispositivo Atm sul posto. Il tentativo questa notte al supermercato Cash & Carry Maiorana in zona Romanina.

IN FUGA SENZA CASSAFORTE - L'allerta alla centrale operativa delle forze dell'ordine intorno alle 3:30 quando il boato del muro spaccato dal carroattrezzi ha fatto scattare l'allarme. Immediato l'arrivo sul posto di carabinieri e polizia che non hanno dato modo alla banda di terminare il colpo. Arrivate in via Bernardino Alimena le forze dell'ordine hanno infatto trovato il mezzo usato come 'ariete' ancora sul posto, con il muro del Cash & Carry sfondato e la cassaforte contenuta nello stesso ancora attaccata al furgone. 

CACCIA ALLA BANDA - Sventato il colpo della banda non c'era però traccia. I malviventi erano infatti fuggiti a bordo di un secondo mezzo di appoggio solitamente utilizzato sia per scappare in fretta che per caricare, in caso di 'spaccata' riuscita, il denaro contenuto nella cassaforte una volta portata la stessa lontano da occhi indiscreti con il carroattrezzi.

INDAGINI - Dunque un ennesimo tentativo di 'spaccata' andato a vuoto. Da Roma Sud (come nel caso di ieri), a Roma Nord (come nei casi precedenti), la banda continua a cercare casseforti effettuando spaccate in banche, supermercati ed uffici postali, ma come nel precedente tentativo all'Unicredit di Casal de' Pazzi (13 febbraio scorso) oltre ai danni materiali ai locali presi di mira la banda è stata costretta a fuggire per l'ennesima volta a mani vuote.