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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Prenestino / Via Mario Ugo Guattari

Sorelle bruciate, l'avvocato di Seferovic: "E' un uomo libero". Accertamenti sul furgone del fratello

Il legale del 20enne scarcerato dal Gip di Torino su Radio 24: "Si trova a Torino dai famigliari". La Procura di Roma verso il ricorso

"E' un uomo libero, può fare quello che vuole, può venire a Roma, può andare in vacanza, è libero di fare ciò che vuole". Sono le parole dell'avvocato Gianluca Nicolini, legale di Serif Serefovic scarcerato dopo essere stato sottoposto a fermo in quanto indagato per la morte delle tre sorelle Elisabeth, Francesca ed Angelica Halilovic, bruciate vive in un camper che si trovava in sosta sopra al centro commerciale Primavera a Villa De Sanctis la notte dello scorso 10 maggio. Le parole dell'avvocato del 20enne in un'intervista al giornalista Simone Speti a Effetto Giorno, su Radio 24. 

ACCERTAMENTI SUI REPERTI DEL ROGO - "Gli accertamenti che si sono svolti oggi (ieri ndr), ovviamente non necessitavano la presenza del mio assistito, perché il DNA del mio assistito lo hanno, le impronte del mio assistito le hanno, quindi non serviva la sua presenza, questi accertamenti sono stati effettuati sui reperti del rogo". Risponde Gianluca Nicolini, a Effetto Giorno su Radio 24 in merito al fatto che il suo assistito sia stato liberato prima dell’esame del DNA che si è svolto ieri. 

DNA SUL LUOGO DEL DELITTO - Al giornalista di Radio 24 Simone Spetia che poi gli chiede se, dal punto di vista procedurale, quando ci sia una persona sospettata di un assassinio così grave non si dovrebbe aspettare che venga effettuato un esame di questo genere prima di liberarlo, l’avvocato risponde: "non è detto" e spiega: "adesso, a seguito di questi accertamenti, ove venisse fuori, per mera ipotesi, che ci sia il suo DNA o una sua impronta sul luogo del delitto, la Procura potrebbe emettere un nuovo fermo giustificato da nuovi gravi indizi di colpevolezza". 

SEFEROVIC REPERIBILE - E se Seferovic sia reperibile, l’avvocato Nicolini risponde: "Sì, è reperibile, io l’ho sentito ieri (lunedì ndr) all’atto della scarcerazione, l’ho sentito questa mattina (ieri ndr) e adesso lo dovrò risentire questo pomeriggio (ieri ndr). Adesso si trova a Torino dai famigliari". Al giornalista di Radio 24 che gli chiede se il suo assistito rimarrà a Torino, l’avvocato risponde: "lui è un uomo libero, può fare quello che vuole, può venire a Roma, può andare in vacanza, è libero di fare ciò che vuole". E alla domanda se Seferovic potrebbe anche andare all’estero l’avvocato risponde a Radio 24: "Certo, è un uomo libero". 

RICORSO DELLA PROCURA DI ROMA - Intanto sul fronte delle indagini della Magistratura, Il provvedimento con cui il Gip di Torino ha convalidato il fermo di Seferovic senza disporre alcuna misura cautelare portrebbe essere impugnato dalla Procura di Roma. I magistrati romani stanno infatti valutando l'ordinanza emessa dal giudice delle Procura torinese e non è escluso che possano impugnare il provvedimento davanti al Tribunale del riesame. 

ACCERTAMENTI SUL FURGONE DI ROMOLO HALILOVIC - Nell'ambito delle indagini, nella giornata di martedì 6 giungo sono stati svolti alcuni accertamenti tecnici irripetibili sui reperti rinvenuti in via Mario Ugo Guattari, dove hanno perso la vita le tre sorelle Halilovic e sul furgone di proprietà del fratello di Serif, Renato Seferovic. Il mezzo, sarebbe infatti stato immortalato mentre percorreva via Prenestina, poco dopo il drammatico incendio e, secondo gli inquirenti, sarebbe lo stesso ripreso dalle telecamere di sicurezza sul luogo del delitto. 

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