Simula rapina per giustificare ai familiari perdita al videopoker: denunciata
La donna di cinquant'anni ha sporto una denuncia, sospetta, ai Carabinieri dicendo di essere stata rapinata di 50 euro e minacciata con un coltello
Una finta rapina per nascondere ai familiari la perdita di denaro ai videopoker.
E' successo nella serata dell'undici agosto quando una denuncia sospetta di una 50enne ha messo in allarme i Carabinieri della Stazione di Castel Madama.
LA DENUNCIA - La donna, in caserma, ha riferito ai militari di aver subito, nel centro storico del paese, una rapina da parte di due malviventi stranieri che, dopo averla minacciata con un coltello, le avevano sottratto la somma di 50 euro.
I DANNI DEL VIDEOPOKER - Le indagini di militari, concretizzatesi con l'audizione di alcuni testimoni e con una certosina ricostruzione degli spostamenti della donna, compiuti durante la giornata, hanno infatti consentito di appurare come la donna, con il vizio del gioco, avesse perso tale somma ai videopoker e che per giustificare l'ammanco di denaro agli occhi dei suoi familiari avesse poi deciso di inscenare una rapina. La 50enne è stata quindi denunciata alla Procura della Repubblica di Tivoli con l'accusa di "simulazione di reato".
