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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Dopo le aggressioni e gli spari poliziotti sui mezzi pubblici

Negli ultimi mesi sono aumentati gli episodi di violenza sui mezzi pubblici. Nasce da questa base l'accordo tra Atac e Questura "per la realizzazione di iniziative coordinate per la sicurezza del trasporto pubblico"

Aggressioni, furti, risse e addirittura spari. Negli ultimi mesi, a Roma, sono aumentati gli episodi di violenza sui mezzi pubblici. Autobus e metro sono sempre luoghi dove i fatti di cronaca si susseguono. Ed è per questo che i​l neo Questore di Roma ​Guido Marino ​e l'Amministratore unico per l'Atac​ Manuel Fantasia hanno siglato, questa mattina in Prefettura, il "Protocollo d’intesa per la realizzazione di iniziative coordinate per la sicurezza del trasporto pubblico".

PIU' SICUREZZA - L'iniziativa, scaturita da intese precedentemente raggiunte, s'inquadra nell'ambito delle misure messe in campo per "garantire la sicurezza di chi utilizza i mezzi pubblici", sia autobus che linee della metropolitana, senza trascurare le stazioni, nonché degli stessi operatori di settore.

LE AGGRESSIONI - L'ultima aggressione, in termini di tempo, è avvenuta sull'autobus N3 in via delle Vigne Nuove, dove un poi un 42enne ha staccato i tergicristalli del bus notturno distruggendo il parabrezza del mezzo. Un atto vandalico simile a quello avvenuto in via Karl Marx, a Casal de Pazzi quando un gruppo di giovani, sorpresi a fumare, sono stati fatti scendere dal mezzo e, di tutta risposta, armati dei martelletti di emergenza in pochi secondi hanno mandato in frantumi i vetri della porta posteriore e quelli della fiancata destra. 

Anche in quel caso nessuna ferita per l'autista, solo un grande spavento. Una fortuna che non ha avuto il conducente dell'autobus della linea 314 della Roma Tpl quando in via Prenestina, a fine dicembre, era stato colpito con una serie di calci e pugni da un esagitato. La sua "colpa" era quello di non aver voluto lasciare l'uomo davanti al suo bar preferito.

SPARI SUI TRENI - Una escalation di episodi di violenza che, recentemente, ha sfiorato anche possibili tragedie. E' il caso del 16 febbraio secondo quando un treno della Termini-Centocelle, rientrato in deposito intorno alle 21:30 circa, presentava un buco all'altezza di un finestrino di uno dei vagoni. Un foro dovuto da un colpo di proiettile come raccontato dal personale Atac, avvenuto tra piazza di Porta Maggiore Ponte Casilino.

Scena simile avvenuta anche il 5 marzo a Fidene. Lì un autista Atac, ancora sotto choc, ha raccontato di aver udito dei colpi di pistola infrangere il vetro dell'autobus 336. Tre forti "botti", per altrettanti fori di proiettile sul lato destro del parabrezza anteriore. Il fatto era avvenuto alle 6:10 del mattino in via Radicofani, all'altezza di piazza dei Vocazionisti. Una serie di episodi, alcuni ancora in corso di indagine, che hanno fatto alzare il livello di guardia.

L'ACCORDO - E' così che Atac e Questura hanno deciso di firmare un accordo volto favorire "una cooperazione per l'utilizzo delle risorse umane e la gestione condivisa delle attività che interessano la sicurezza nel trasporto pubblico", che permetterà di mettere in atto "appositi dispositivi di controllo nell'ambito del trasporto pubblico locale", si legge in una nota della Polizia.

POLIZIOTTI A BORDO - La Questura di Roma promuoverà e favorirà un'attività di supporto al personale Atac attraverso l'impiego di personale a bordo di mezzi del trasporto pubblico locale, in un'ottica di aumento della sicurezza percepita dall’utente al fine di contrastare i reati predatori.

CORSI DI FORMAZIONE - Saranno favorite iniziative di aggiornamento professionale a carattere congiunto tra personale della Questura di Roma e quello dell'Atac su tematiche di interesse condiviso. Previsti corsi di formazione, dedicati al personale Atac, e differenziati per "pacchetti formativi", rivolti alle diverse figure aziendali.

Particolare attenzione sarà rivolta alle problematiche relative allo stress da lavoro del personale dell'azienda di trasporto pubblico, con la collaborazione di psicologi in forza alla Questura. Il protocollo d'intesa avrà la durata di due anni, a decorrere da oggi, e costituirà la base per ulteriori cooperazioni future.

UNA INTESA IMPORTANTE - "Un'intesa importante per i cittadini e i nostri dipendenti". Questo il commento dell'Amministratore Unico di Atac Fantasia. "Ringrazio i rappresentanti delle Forze dell'Ordine per la sensibilità dimostrata su un tema così importante per la nostra città. Auspico che da questa collaborazione derivino benefici importanti per la sicurezza del nostro trasporto pubblico". 

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