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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca

Sgombero in via del Colosseo, tre ore di tafferugli: fermati 16 attivisti di CasaPound

Il presidio in difesa delle 2 famiglie si è trasformato in una vera e propria guerriglia. Lancio di uova e vernice contro i vigili. Tra i fermati anche Simone Di Stefano

Tensione questa mattina in via del Colosseo. Il gruppo di Sicurezza Pubblica Emergenziale, agli ordini del comandante Antonio Di Maggio, si è infatti presentato alle 8 al civico 73 per portare a termine uno sgombero ai danni di tre famiglie. Contro lo sgombero è intervenuta una delegazione di Casapound, riuscita lo scorso 9 settembre ad impedire l'allontamento. Da qui i momenti di tensione. 

All'operazione di sgombero hanno partecipato circa 60 agenti, appartenenti ai gruppi SPE e nucleo delle Politiche Abitative. Presenti sul posto il Comandante Generale Diego Porta, il Vice Comandante dott. Antonio Di Maggio e il Dirigente dott. Maurizio Maggi, oltre al dirigente preposto della Questura di Roma per l'ordine e la sicurezza pubblica nonchè i Vigili del Fuoco.

L'operazione si è conclusa con 16 fermi. Le accuse sono: resistenza, danneggiamenti e lesioni nei confronti degli agenti operanti. Tra i fermati Simone Di Stefano. Proprio il leader di CasaPound , già candidato sindaco e presidente della Regione Lazio, aveva opposto una forte resistenza nei confronti dei caschi bianchi intervenuti.

IL VIDEO DELLE BARRICATE

Per entrare nello stabile gli agenti hanno dovuto forzare le numerose barriere che gli occupanti avevano frapposto per impedire l'accesso alla tromba delle scale. Si sono verificati numerosi danneggiamenti ed è stato necessario l’intervento dei vigilid del fuoco per raggiungere il terrazzo, poiché gli occupanti avevano distrutto la relativa scala di accesso. Le tensioni, secondo quanto si apprende, sono andate avanti per 3 ore.

I caschi bianchi sono comunque riusciti ad eseguire lo sgombero, dopo tre ore di tafferugli e resistenze. Al termine delle operazioni alcuni agenti hanno avuto bisogno di essere medicati presso l'ospedale. 

Lo sgombero coatto ha interessato due famiglie che da circa 3 mesi occupavano le case di proprietà del comune nelle quali abitavano da sempre. 

 "La Raggi aveva promesso di non fare sgomberi coatti", attaccano gli attivisti di CasaPound.  "Lo sgombero è stato messo in atto con una violenza fuori dal comune - spiega il vicepresidente di CasaPound Italia Simone Di Stefano, ancora all'interno dell'abitazione con alcuni militanti del movimento - Le forze dell'ordine sono arrivate e hanno buttato giù il portone. Hanno malmenato uno degli occupanti, Massimo, e lo hanno arrestato, come si vede dai video che abbiamo girato. Hanno buttato giù i mobili dalle finestre. C'è un enorme dispiegamento di forza pubblica. Alla Raggi ricordiamo che stiamo parlando di una signora anziana, Laura, diabetica e con problemi di deambulazione, e di una famiglia, quella di Massimo, in cui c'è un bambino con problemi. E' incredibile che il Comune di Roma non offra una soluzione alla tragedia che stanno vivendo queste famiglie italiane ma anzi le sgomberi con la forza pubblica per poi lasciarle in mezzo a una strada".

Gli attivisti di CasaPound si sono spostati in presidio sotto il Campidoglio. Di seguito la diretta

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