Parco delle Valli, sgombero in via di Val d'Ala: 37 alloggi rasi al suolo, 30 identificati
Trentasette gli alloggi abbattuti, per lo più tende. Marchionne presidente del III municipio: "Operazione complessa che non rappresenta un punto d'arrivo". Alle 15 in assessorato un incontro per trovare una sistemazione ai 30 identificati
Trentotto alloggi di fortuna rasi al suolo, trenta persone identificate di cui 6 minori, una cinquantina di uomini impegnati e diverse tonnellate di rifiuti da smaltire. Sono i numeri dello sgombero di via val D'Ala all'interno del Parco delle Valli dove questa mattina alle 8 ha fatto il suo ingresso un massiccio spiegamento di forze per piegare uno dei più contestati insediamenti abusivi nella zona.
Ad operare gli agenti del gruppo Sicurezza Pubblica Emergenziale guidati dal comandante Antonio Di Maggio. Con loro i vigili del III gruppo Nomentano, i guardiaparco di Roma Natura, personale del Gabinetto del Sindaco e il presidente del III municipio Paolo Marchionne.
Uno sgombero atteso da tempo dai residenti che più volte hanno denunciato come, dopo la chiusura della vicina stazione, l'area fosse stata trasformata in un dormitorio a cielo aperto. I vigili hanno controllato l'area procedendo alle operazioni di sgombero di diversi insediamenti abusivi: sono stati contate un totale di 37 alloggi per lo più tende, complete di attrezzature per cucinare, bracieri e vettovaglie.
"Questo è un punto di partenza", spiega il presidente del III municipio Marchionne. "Si tratta di un'operazione complessa, che non era più rinviabile e che sta richiedendo un ampio schieramento di forze". Una situazione quella venuta alla luce in quest'area che spinge Marchionne a chiedere "un maggior controllo del territorio e di aree verdi come questa. Ora - dice il minisindaco - occorrerà chiamare a raccolta tutte le realtà civiche e di volontariato presenti nel quartiere per preservare e fruire quotidianamente il parco, affinché non ritorni nel degrado".
Una trentina le persone identificate, tutte di nazionalità romena. Tra loro sei minori. Tutti hanno rifiutato gli alloggi offerti dal Sociale di Roma Capitale. Ad occuparsi di loro l'associazione 21 Luglio. Alle 15 è previsto in viale Manzoni un incontro presso il dipartimento per risolvere una volta per tutte il rebus accoglienza per queste famiglie.
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