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Cronaca Pietralata / Piazzale Giovanni Spadolini

Baobab, termina il lockdown e tornano gli sgomberi: 26 migranti in Questura

Questa mattina il blitz degli agenti di polizia. Gli attivisti: "Durante il lockdown noi abbandonati. Ora siamo tornati scomodi"

Sgomberato questa mattina il presidio di migranti in piazza Spadolini, nei pressi della stazione Tiburtina. I controlli sono stati effettuati su 60 persone, tutte di sesso maschile, 34 regolari sul territorio, 26 trasferite all'Ufficio immigrazione della Questura in via Patini. Sul posto gli agenti del commissariato Sant'Ippolito insieme ai vigili della Polizia locale e ad Ama per le operazioni di pulizia e ripristino dello stato dei luoghi. Le tende dove dormivano i migranti sono state rimosse. 

"Dimenticati durante il lockdown, ora di nuovo scomodi e indecorosi. È sempre tempo di invisibilità" commentano i volontari di Baobab Experience. L'associazione di attivisti da anni lavora a stretto contatto con la comunità di migranti cosiddetti "transitanti". Per lo più originari dell'Africa subsahariana sbarcano in Italia via mare. Nella Capitale, solo di passaggio, si fermano pochi giorni per poi proseguire il lungo viaggio verso il nord Europa. 

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Durante l'emergenza coronavirus i volontari avevano scritto alla sindaca Virginia Raggi chiedendo di individuare locali per accogliere le persone senza fissa dimora. "Sono arrivati solo 21 posti nelle settimane di blocco quando ospitavamo 200 persone" commenta Andrea Costa, attivista del Baobab "e i numeri sono aumentati perché gli sbarchi continuavano e in più i migranti transitanti non potevano spostarsi perché i pullman non partivano". E restano 150 ancora per strada, tra chi attende che il transito verso l'Europa ricominci a pieno ritmo e chi che aprano gli uffici per rinnovare i documenti di soggiorno. Sgomberi permettendo. 
 

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