Trenta ore da incubo. Vittima una escort romena di 30 anni, contattata da un cliente per un incontro nell'appartamento di quest'ultimo. Poi la follia, con il giovane arrestato con le pesanti accuse di sequestro di persona, violenza sessuale, rapina e lesioni aggravate. Il fermo da parte dei carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro. L'aguzzino è un 31enne romano con precedenti e già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale. Il giovane è stato poi rintracciato dai militari dell'Arma presso la sua abitazione in zona Valle Aurelia.

COMPAGNA FUORI CITTA ' - L’uomo, rimasto a casa da solo perché la compagna era fuori città, ha pensato di contattare una escort mediante un sito di annunci a luci rosse e l’ha ricevuta a casa. Appena varcata la soglia dell’abitazione del suo cliente, per la  ragazza, 30 anni, di nazionalità romena, è cominciato l’incubo.

TRENTA ORE DA INCUBO - Secondo quanto raccontato in denuncia, l’uomo l’avrebbe segregata in casa e costretta ad avere rapporti sessuali, connotati da una spiccata violenza, per oltre 30 ore nella giornata di mercoledì 17 giugno.

SEQUESTRATA IN CASA - A conclusione  di rapporti sessuali avuti con lo stesso dietro corrispettivo in denaro, la malcapitata ha precisato che l’uomo le ha impedito di lasciare l’appartamento, obbligandola ad avere ulteriori rapporti sessuali salvo poi, sorpresa nel tentativo di scappare dal citato appartamento, colpirla, ripetutamente, al volto con violenza.

DISTRAZIONE DELL'AGUZZINO - I Carabinieri, contattati al 112 dalla donna dopo avere approfittato di un momento di distrazione dell’aguzzino, sono intervenuti nell’abitazione dove hanno arrestato l’uomo e liberato, di fatto, la escort. Accompagnata al pronto soccorso del Policlinico Gemelli in codice rosso, la vittima è stata sottoposta a vari accertamenti: se la caverà in 30 giorni, per una frattura allo zigomo e varie ferite su tutto il corpo.