Sequestrate 2,5 tonnellate di pesce avariato
Due tonnellate e mezzo di pesce avariato sequestrate nel centro di smistamento di Guidonia e sulle bancarelle del mercato di Piazza Vittorio. Il pesce era avariato o sprovvisto della certificazione
Sarebbe finito sulle tavole dei romani probabilmente per la cena della vigilia o per il cenone di capodanno. Fortunatamente non è stato così e le due tonnellate e mezzo di pesce avariato sono state sequestrate.
Sequestrate perché "poco sicuro" in quanto avariato o sprovvisto della certificazione idonea. Il maxisequestro è stato operato dagli uomini della capitaneria di porto al centro di smistamento di Guidonia e sulla bancarelle del mercato di piazza Vittorio, durante un'operazione del comando generale capitaneria di porto, di Roma e Fiumicino, del primo gruppo polizia municipale, in collaborazione con i veterinari della Asl di Roma A.
Due tonnellate di tonno sprovviste della certificazione di provenienza e 16 pesci spada sotto misura sono stati sequestrati al centro di smistamento a Guidonia, località vicina Roma. Quattrocento chili di pesce vario, avariato o senza certificazione, sono stati invece sequestrati a Roma sulle bancarelle autorizzate in piazza Vittorio, nel quartiere Esquilino.