Arredamento sospetto: i mobili erano di un prelato del Vaticano, sequestro da 250mila euro
I mobili erano appartenuti ad un alto prelato del Vaticano. La Santa Romana Chiesa ne aveva denunciato la scomparsa ad inizio anno
Aveva arredatato lo studio dove lavora con sedie e scrivanie appartenuti ad un al prelato del Vaticano, non più in vita. I Carabinieri, a seguito di mirata attività investigativa, hanno trovato l'arredamento sospetto a Ladispoli, dando esecuzione ad un decreto di perquisizione emesso dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia.
I militari hanno così rinvenuto tutta la mobilia, per un valore complessivo di circa 250mila euro, appartenuta in vita a un alto prelato del Vaticano, successivamente sottoposta a sequestro e affidata in custodia giudiziale al denunciante.
Il titolare della ditta, un 51enne romano, non ha saputo giustificare la presenza di quei mobili nel suo studio ed è stato denunciato, in stato di libertà, per il reato di appropriazione indebita. La Santa Romana Chiesa ne aveva denunciato la scomparsa ad inizio anno.