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Cronaca Garbatella / Via del Gazometro

Riva Ostiense, blitz dei vigili: sigili a Gasometro 3.0

Mancherebbero le autorizzazioni relative all'occupazione di suolo pubblico e alla S.C.I.A. Gli organizzatori: "Ritardi dell'amministrazione. Abbiamo pagato tutto e presentato tutti i documenti"

Blitz dei vigili a Riva Ostiense. Nel tardo pomeriggio di oggi 20 agenti del gruppo Sicurezza Pubblica Emergenziale diretti dal comandante Antonio Di Maggio, insieme con quelli del VIII gruppo Tintoretto, si sono presentati alla manifestazione Gasometro 3.0 per eseguire un provvedimento di sequestro. I sigilli sono scattati per la mancanza di alcune autorizzazioni, tra le quali i certificati di occupazione del suolo pubblico e la cosiddetta SCIA, ovvero la segnalazione certificata di inizio attività. Quest'ultima in particolare, da quanto si apprende, sarebbe stata rigettata due volte dal municipio VIII. Inoltre mancherebbe anche il piano sicurezza (segnalazione uscite, estintori, piano anti incendio).  L'area di Gasometro 3.0 è quindi ora sotto sequestro e la manifestazione di fatto chiusa al pubblico.

Gli agenti sono intervenuti su ordine dell'assessore alla Legalità Alfonso Sabella. Sono stati inoltre riscontrati gravi danneggiamenti ambientali: le latrine mobili che sono state installate al fondo della strada convogliano i liquami e gli escrementi in grossi vasconi non a tenuta stagna, "che inevitabilmente", spiega la municipale, "ogni giorno dalle prime ore del pomeriggio traboccano versando il contenuto maleodorante nel terreno e nel fiume Tevere. Si sta procedendo al sequestro dei container/bagno".

I vigili  hanno provveduto anche al sequestro del palco spettacoli, "in quanto non risultano esservi le autorizzazioni relative alla diffusione musicale".

Blitz a Gasometro 3.0

L'organizzazione si dichiara sorpresa, ma tranquilla di poter dimostrare come sia in realtà tutto in regola. Spiegano gli organizzatori a RomaToday: "Siamo tra le manifestazioni vincitrici del bando dell'Estate Romana. Per partecipare al bando abbiamo dovuto presentare molti documenti, tra i quali ovviamente la richiesta di occupazione di suolo pubblico. Dal 1 luglio al 15 settembre siamo assegnatari dell'area in quanto vincitori del bando. Stiamo aspettando le autorizzazioni scritte da parte del Comune. Le abbiamo più volte sollecitate, anche in forma scritta, ma non ci vengono fornite. La stessa SCIA dipende da queste autorizzazioni che, vogliamo sottolinearlo, ci sono. Fra l'altro abbiamo già pagato quanto dovuto come attestano i nostri bollettini. Pensi che abbiamo sottoscritto anche un accordo con Ama per lo smaltimento rifiuti. Siamo una delle poche manifestazioni, se non l'unica, a potersi vantare di una cosa del genere". 

I ritardi dell'amministrazione stanno di fatto, secondo gli organizzatori, provocando un danno economico: "Oggi ci fermeremo. Si fermeranno 200 persone che lavorano con noi e tutti gli espositori. Ci scusiamo con la gente che aspettava la nostra manifestazione. Ovviamente siamo fiduciosi che tutto possa risolversi nel più breve tempo possibile". 

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