rotate-mobile
Cronaca Ostia / Lungomare Lutazio Catulo, 25

Ostia, sigilli al Blues Cafè: le serate della movida non erano autorizzate

Uno dei locali più conosciuti della movida di Ostia era privo di autorizzazioni ed esercitava l'attività illegalmente. Violazione delle norme di sicurezza

Guai per il Blues Cafè di Ostia. Il noto loscale disco pub sul Lungomare Lutazio Catulo è stato sequestrato. Gli agenti del commissariato Lido di Ostia, coordinati dal dirigente Antonio Franco, hanno affisso i sigilli oggi 5 agosto al noto punto di riferimento della movida lidense. 

Secondo quanto risulta dall'attività investigativa il titolare organizzava serate "senza avere alcuna autorizzazione". In più di una occasione erano scattate denunce per il numero di persone consentite per norma. Circa 300 clienti in più rispetto la legge, a serata. 

Il gip Tiziana Coccoluto su richiesta del pm Alberto Pioletti parla di una attività "sistematicamente dedita all'esercizio abusivo di spettacoli di danza e musica".

Spiegando che si "dispone il sequestro anche per un problema di ordine pubblico". Una "grossa carenza di sicurezza", sottolinea il dottor Franco ai taccuini di RomaToday.

Le autorizzazioni del Blues Cafè erano scadute nel 2014 e secondo quanto riferiscono gli inquirenti nel 2015 non era stata fatta nessuna richiesta di rinnovo. In passato il locale è stato scenario di risse e aggressioni.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ostia, sigilli al Blues Cafè: le serate della movida non erano autorizzate

RomaToday è in caricamento